«Qui è un disastro, alcune attività non si sa se potranno ripartire. In più domani si aspettano oltre quattromila persone per il ferragosto e per le escursioni». Sono le parole di un residente a MeridioNews che commenta ciò che sta succedendo a Stromboli, che si è risvegliata in ginocchio. Dopo l’incendio del 25 maggio scorso, in queste ore si è riversata la pioggia su tutto l’arcipelago eoliano. Un notevole carico di acqua e di fango che ha invaso abitazioni e negozi, rendendo le strade intransitabili. Le parole del residente sono dirette anche al sindaco, che da quanto afferma «stamattina ha mandato a Stromboli soltanto due funzionari comunali, ma lui non c’era», afferma. Intanto La Protezione civile regionale ha reso nota la situazione. «I problemi maggiori – spiegano – si sono registrati a Stromboli. Non si registrano problemi a Ginostra, mentre a Lipari risulta allagato il porto di Sottomonastero e in via Amendola l’acqua piovana è entrata in alcune abitazioni e negozi. Non si registrano danni alle persone».
Il dirigente del dipartimento, Salvo Cocina, già dalle prime ore dell’alba segue attraverso la sala operativa l’evolversi dell’evento, informando costantemente il Presidente della Regione Musumeci ed il dipartimento di Protezione Civile Nazionale. Tutto il sistema di protezione civile si è attivato. Presenti i carabinieri e il funzionario della Protezione civile, mentre il Comune di Lipari ha attivato i bobcat per la rimozione del fango e le squadre dei Vigili del fuoco di Lipari e Vulcano stanno raggiungendo l’isola a bordo di una motovedetta della Capitaneria di Porto.
La stazione del SIAS (Servizio informatico agrometeorologico siciliano) di Messina nei pressi di località Curcuraci ha fatto segnare il massimo valore di intensità oraria registrato dalla stazione dalla sua installazione nel 2002. «Alle ore 9 ora locale – scrive il Sias – la stazione ha totalizzato 84,6 millimetri d’acqua, con una massima intensità oraria che ha raggiunto i 73,4 millimetri all’ora tra le 6.45 e le 7.45 ora locale. La massima intensità istantanea ha raggiunto i 134,4 millimetri orari tra le 7.20 e le 7.25 ora locale». Il temporale molto violento ha colpito anche Messina e provincia. Le Eolie sono state interessate da forte vento e le bombe d’acqua, che adesso hanno causato grosse difficoltà alle attività in vista del Ferragosto.
I tipici vicoletti dell’isola eoliana si sono trasformati in pericolosi fiumi in piena che al momento, per fortuna, non hanno registrato vittime né feriti. Ma è di nuovo emergenza a causa del maltempo che in questi giorni sta colpendo tutta l’area metropolitana di Messina: stamane è stata diramata dal Comune un’allerta meteo con rischio mareggiate. Intanto stanno arrivando aiuti da Lipari (anch’essa allagata in via Tenente Mariano Amendola) per liberare Stromboli da cumuli di detriti e smottamenti di terreno, ormai depositati nel centro pedonale che impediscono spostamenti a piedi e con i mezzi.
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