Maicol e la Carovana

“Mpare ma chi stanu facennu?” “C’è la Carovana Antimafie,è una iniziativa nazionale itinerante. Ora i vostri compagni di scuola faranno uno spettacolo”. “Ma che spettacolo? Ora spacciano? Si mentunu a fumari? Tirunu cocaina?”. Maicol ha 12 anni circa e commenta così la tappa librinese della Caravona Antimafie promossa da Arci, Libera e Avviso Pubblico, l. “La Carovana Periferica” si ferma all’istituto comprensivo Angelo Musco mentre come ogni pomeriggio Maicol e gli altri sono intenti a organizzare un torneo di calcetto sul campo della scuola. Un problema di comunicazione sull’importanza dell’evento? Se c’è stato non riguarda solo i più piccoli: alle 15 e 30 il grande cortile della scuola era tutto un brulicare di zainetti e genitori frettolosi. Restano solo i pochi bambini coinvolti attivamente nella realizzazione dei cartelloni contro la Mafia, esposti con orgoglio all’occhio dei tanti improvvisati fotografi.

La Carovana vera e propria arriva comunque circa 20 minuti dopo, quando Maicol è alla terza partita del torneo: da un Fiat Ducato maxi scende l’ospite d’onore di questa tappa, don Roberto Sardelli, fondatore della “Scuola 725” nel 1968, esperienza di forte impatto politico e didattico fra i baraccati del quartiere Tuscolano a Roma. Sardelli si rivolge ai ragazzi: “Prima di tutto amate la scuola, perché qui potete costruire il vostro futuro e la libertà. Ridurre insegnanti e risorse è opera di devastazione, perché mette le mani sull’anima dell’anima della società, la rovina. Spesso fra i giovani si respira un’aria di sopraffazione, ma ovunque c’è atteggiamento di prepotenza li c’è la cultura della mafia. Il valore della solidarietà, l’amore della cultura. Ovunque c’è il declino di questi valori, c’è la cultura della mafia”. Fra gli studenti c’è chi sbadiglia, chi si gratta la testa, chi gioca con il cellulare. La scossa la dà però lo spettacolo: alcuni studenti delle medie ballano sulle note di “Pensa” di Fabrizio Moro e “I Cento Passi”, dei Modena City Ramblers. Nessuno sbadiglia, e Maicol e soci sospendono l’incontro per qualche minuto pur di vedere lo spettacolo.
 
La tappa successiva è all’istituto comprensivo Campanella-Sturzo: c’è anche qui l’esposizione dei bei cartelloni realizzati dagli studenti della scuola, che vista l’ora sono per la maggior parte rientrati a casa da un bel pezzo. Nient’altro. Sono le 17 e 30, appuntamento in viale Bummacaro per la fiaccolata.

Al viale Bummacaro 16, di fronte alla sede della CGIL Librino che ha organizzato questa parte della “Carovana Periferica” si è radunato un folto numero di persone: per gli standard librinesi è una vera e propria folla, sono circa 100 persone, armate di lampade “salvavita Beghelli”, torce elettriche e romantiche candele. Non è solo una questione simbolica, senza illuminazione non si vede dove si mettono i piedi. Del resto la torciata aveva l’inequivocabile titolo di “Illuminiamo Librino”. Il percorso è breve ma non sono pochi gli ostacoli da superare per giungere incolumi in Piazza dell’Elefante, totalmente al buio: arrivati in piazza si organizza un mini dibattito, chi vuole sale sul palco (che in questo caso era una delle enormi fioriere in cemento armato) e parla alla piazza. Si respira aria di speranza, è la prima volta che un evento in strada organizzato da cittadini ha questo clamoroso successo a Librino, e tutti sanno bene delle difficoltà nel raggruppare un numero di persone attive. “Da qui deve rinascere l’identità del quartiere” è quello che dicono tutti gli intervenuti, nella consapevolezza che “Ovunque c’è il declino della partecipazione, c’è la cultura della mafia.”. Chissà se alla prossima carovana parteciperà anche Maicol con i suoi amici.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]