Prende il via questa sera al multisala Margherita di Acireale la mostra di cinema breve che vede 33 cortometraggi provenienti da 60 Paesi del mondo contendersi il premio Lorenzo Vecchio. Ieri a scaldare il pubblico della tre giorni di cinema ci ha pensato la musica della band siciliana Gentless3, in concerto al Centro Zo di Catania
Magma, oggi la prima serata dedicata ai corti Ieri in scena l’anteprima musicale con i Gentless3
«Sarà senz’altro un lavoro duro e forse proprio per questa ragione sarà ancora più entusiasmante». Con queste parole uno degli organizzatori della mostra di cinema breve Magma, Giulia Iannello dell’associazione culturale Scarti, commenta la vigilia del festival internazionale che si tiene ad Acireale dal 2002. «Quest’anno abbiamo dato spazio anche a eventi collaterali al concorso dei cortometraggi perché il nostro interesse non si chiude con il festival», spiega Iannello prima di invitare i Gentless3 a salire sul palco del Centro culture contemporanee Zo di piazzale Asia. Il riferimento, oltre al concerto della band siciliana, è all’inaugurazione della mostra – a ingresso gratuito – intitolata Come il cinema promuoveva se stesso e realizzata al Teatro dell’Opera dei Pupi di Acireale. Al suo interno un viaggio visivo tra epoche diverse del cinema con locandine provenienti dalla cineteca Griffith di Genova, e attraverso diversi contenuti multimediali.
Ieri sera lo spettacolo è stato però offerto esclusivamente dalla musica dei Gentless3. Trame acustiche raffinate, lievi incursioni elettroniche, tendenze post-rock e folk in lingua inglese per il gruppo nato a Ragusa qualche anno fa da un progetto di Carlo Natoli, Sergio Occhipinti e Sebastiano Cataudo. Dopo l’esordio e la partecipazione a un paio di compilation, i Gentless3 pubblicano tre album in poco meno di un anno – tra il 2011 e il 2012 – con l’etichetta Viceversa Records. Successivo Speak to the bones, In the tanked e I’ve buried your shoes down by the garden, la scorsa primavera esce il quarto disco intitolato Things we lost, sempre per la Viceversa Records. Quest’ultimo con la collaborazione anche di altri musicisti, Luca Andriolo, Fabrizio Cammarata e Fabio Parrinello in primis.
«Ringraziamo tutti coloro che sono intervenuti questa sera, dalla band al pubblico, e rinnoviamo l’invito a seguire il Magma Fest anche perché – interviene Iannello – quest’anno lo spettatore avrà la possibilità di attribuire un premio a un corto attraverso il proprio voto». Un’altra novità che si aggiunge all’eliminazione delle categorie di concorso per i corti con l’idea «di assecondare i cambiamenti all’interno di questo settore cinematografico», conclude.