Tra gli arrestati, l'attuale capo del clan etneo e alcuni esponenti di spicco. Avrebbe fatto affari con esponenti mafiosi della provincia di Reggio Calabria, adoperandosi per il trasferimento fraudolento di valori e intestazione fittizia di beni
Mafia, in arresto nove vertici dei Carcagnusi Gli affari con la ‘ndrangheta di Gioia Tauro
Nove arresti tra i vertici del clan Mazzei, noto come Carcagnusi. È in corso dalla notte il blitz della Direzione investigativa antimafia, insieme ai Carabinieri, alla ricerca dell’attuale capo e di alcuni esponenti di spicco del noto gruppo mafioso catanese. I nove sono indagati a vario titolo per associazione di stampo mafioso e associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. Oltre agli arresti, durante l’operazione la Dia ha sequestrato anche società, conti correnti, beni mobili ed immobili per un totale di circa un milione e mezzo di euro.
Secondo le indagini, il clan avrebbe fatto affari con esponenti della ndrangheta che operano nella zona della Piana di Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria, adoperandosi per il trasferimento fraudolento di valori e intestazione fittizia di beni. Gli inquirenti hanno ricostruito una rete di ditte individuali – tra cui un bar – e società cooperative nel settore della logistica e del carico e scarico merci, intestate a prestanome e i cui proventi venivano poi reinvestiti nel traffico di droga.