Operazione antimafia nell’Agrigentino: i carabinieri hanno eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto nei confronti di quattordici persone fra il capoluogo e Porto Empedocle. L’indagine rappresenta la continuazione di quella che, fra dicembre e gennaio scorsi, ha portato a decine di arresti e a settembre approderà in aula per l’udienza preliminare a carico […]
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Mafia ed estorsioni, 14 fermi nell’Agrigentino
Operazione antimafia nell’Agrigentino: i carabinieri hanno eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto nei confronti di quattordici persone fra il capoluogo e Porto Empedocle. L’indagine rappresenta la continuazione di quella che, fra dicembre e gennaio scorsi, ha portato a decine di arresti e a settembre approderà in aula per l’udienza preliminare a carico di 54 imputati. Alcuni dei fermati si trovano già in carcere.
Sono accusati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga con metodo mafioso, danneggiamento, incendio ed estorsione. Uno degli episodi per cui è scattato il fermo riguarda l’attentato ai danni di un panificio, avvenuto lo scorso 18 giugno a Porto Empedocle. Gli inquirenti avrebbero fatto luce pure su un’intimidazione, messa a segno il 18 dicembre, a colpi di arma da fuoco contro un negozio di ortofrutta davanti allo stadio. Altri fatti erano già emersi, in parte, nella prima indagine.