Mafia e business, sequestro da due milioni Anche yacht ed una moto d’acqua

Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo ha sequestrato cinque aziende, di cui due operanti nel settore delle costruzioni, due nella fabbricazione di impianti di condizionamento ed un’attività di ristorazione, dieci fabbricati ad uso commerciale, un immobile ad uso abitativo, tutti ubicati tra Palermo e Carini (PA), quattro automezzi, due imbarcazioni, una moto d’acqua e disponibilità finanziarie, per un valore complessivo di oltre 2 milioni euro, in esecuzione di tre distinti provvedimenti emessi dal Tribunale di Palermo – Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Interessati dal sequestro sono tre soggetti, tutti palermitani. Il primo è un trentanovenne, ex dipendente di una cooperativa che fornisce servizi sociali, arrestato nel 2013 nell’ambito dell’operazione “Alexander”, con l’accusa di associazione per delinquere di stampo mafioso, in quanto ritenuto soggetto contiguo alla famiglia mafiosa di Palermo “Porta Nuova”, per la quale si occupava delle attività estorsive e di altri reati contro il patrimonio, intrattenendo anche rapporti con esponenti di altri mandamenti mafiosi di Palermo.

Il secondo soggetto, quarantottenne, è stato arrestato nel 2012, su ordine del G.I.P. presso il Tribunale di Palermo, per il reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso, in concorso con altri soggetti. Lo stesso era stato precedentemente arrestato in flagranza di reato, poiché sorpreso nell’atto di ritirare, a titolo di estorsione, una busta contenente 18.000 euro consegnatagli dal titolare di alcuni esercizi commerciali del capoluogo.

Ultimo soggetto coinvolto è un imprenditore quarantenne, arrestato nel 2011 con l’accusa di trasferimento fraudolento di valori e reimpiego di capitali illeciti, con l’aggravante di aver favorito “Cosa nostra”. In particolare, secondo le risultanze investigative, l’azienda edile del proposto sarebbe stata finanziata, per la costruzione di alcuni immobili a Carini (PA) e nel quartiere palermitano di Cruillas, con proventi illeciti.

I sequestri eseguiti traggono origine dalle indagini svolte dal G.I.C.O. della Guardia di Finanza di Palermo, che hanno rilevato come i redditi dichiarati non fossero sufficienti per giustificare gli acquisti ed investimenti effettuati negli anni. Questa sproporzione ha fatto quindi supporre che i beni ora sequestrati siano stati acquisiti grazie ai guadagni dell’attività criminale.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo ha sequestrato cinque aziende, di cui due operanti nel settore delle costruzioni, due nella fabbricazione di impianti di condizionamento ed un’attività di ristorazione, dieci fabbricati ad uso commerciale, un immobile ad uso abitativo, tutti ubicati tra Palermo e Carini (PA), quattro automezzi, due imbarcazioni, una moto d’acqua e disponibilità finanziarie

Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo ha sequestrato cinque aziende, di cui due operanti nel settore delle costruzioni, due nella fabbricazione di impianti di condizionamento ed un’attività di ristorazione, dieci fabbricati ad uso commerciale, un immobile ad uso abitativo, tutti ubicati tra Palermo e Carini (PA), quattro automezzi, due imbarcazioni, una moto d’acqua e disponibilità finanziarie

Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo ha sequestrato cinque aziende, di cui due operanti nel settore delle costruzioni, due nella fabbricazione di impianti di condizionamento ed un’attività di ristorazione, dieci fabbricati ad uso commerciale, un immobile ad uso abitativo, tutti ubicati tra Palermo e Carini (PA), quattro automezzi, due imbarcazioni, una moto d’acqua e disponibilità finanziarie

Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo ha sequestrato cinque aziende, di cui due operanti nel settore delle costruzioni, due nella fabbricazione di impianti di condizionamento ed un’attività di ristorazione, dieci fabbricati ad uso commerciale, un immobile ad uso abitativo, tutti ubicati tra Palermo e Carini (PA), quattro automezzi, due imbarcazioni, una moto d’acqua e disponibilità finanziarie

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]