Il 56enne conosciuto come 'u carateddu avrebbe sfruttato un permesso premio ottenuto nel settembre 2016 mentre era all'ergastolo nel penitenziario di Secondigliano per fare perdere le sue tracce. A catturarlo sono stati i poliziotti di Pistoia su indagini condotte dalla squadra mobile di Catania
Mafia, arrestato il latitante Concetto Bonaccorsi L’uomo è lo storico capo del clan dei Carateddi
Pregiudicato e latitante dal mese di settembre del 2016, Concetto Bonaccorsi conosciuto come ‘u carateddu, è stato catturato in Toscana, in una villa di Massa e Cozzile. A condurre le indagini è stata la squadra mobile di Catania in collaborazione con la polizia di Stato di Pistoia. L’uomo, classe 1961, era recluso nel penitenziario di Secondigliano, in provincia di Napoli, dove lo scorso anno non aveva fatto ritorno in seguito a un permesso premio di tre giorni.
Bonaccorsi, ritenuto lo storico capo del clan Cappello-Bonaccorsi, era in carcere per espiare l’ergastolo per il reato di omicidio aggravato, associazione a delinquere di stampo mafioso e finalizzata al traffico di droga. L’uomo, vanterebbe un curriculum fatto di delitti, distruzione di cadavere, reati in materia di droga e armi, rapine e molto altro.