Un parlamentare del nostro paese guadagna 60 mila euro all'anno in piu' di un suo omologo tedesco. E quattro volte in piu' di un parlamentare spagnolo!
Ma i parlamentari più ricchi, in Europa, restano quelli italiani!
UN PARLAMENTARE DEL NOSTRO PAESE GUADAGNA 60 MILA EURO ALL’ANNO IN PIU’ DI UN SUO OMOLOGO TEDESCO. E QUATTRO VOLTE IN PIU’ DI UN PARLAMENTARE SPAGNOLO!
di Carmelo Raffa
Dalle ricerche sulle tabelle economiche dei parlamentari vengono fuori differenze incredibili. Siamo in Europa e notiamo che ancora i polititici non hanno capito che occorre un’inversione di tendenza che solo Renzi può guidare.
È inammissibile che uno Stato in crisi come il nostro fa godere privilegi ad una casta nominata dai capi-partiti e poi ratificata col voto bloccato dagli elettori. È assurdo che nella ricca Germania i parlamentari percepiscono la metà degli emolumenti rispetto ai propri colleghi italiani, come si può notare da questa tabella (laraonlus.it):
Italia 144.084,36 euro
Germania 84.108,00 euro
Spagna 35.051,00 euro
Austria 106.583,40 euro
Gran Bretagna 81.600,00 euro
Rep. Ceca 24.180,00 euro
Olanda 86.125,56 euro
Francia 62.779,00 euro
Polonia 7.370,00 euro
(rimborsi spese a parte).
Giorno dopo giorno viene fuori che la povertà aumenta e che per trovare occupazione è come fare 6 al Superenalotto. Molti giovani dopo avere studiato decine di anni sono costretti a continuare a vivere con i propri genitori perché il lavoro diventa una chimera.
Nonostante ciò dalla tabella rileviamo che i parlamentari più pagati in Europa sono quelli italiani. Costoro non hanno nessuno scrupolo al riguardo e fino ad oggi hanno boicottato ogni proposta tendente a decurtare i propri emolumenti. Anzi, non si accontentano mai ed oltre il fisso percepiscono altri rimborsi spese.
Beppe Grillo ed i parlamentari cinque stelle preannunciano la presentazione di una nuova proposta per ridurre consistentemente le grosse buste dei parlamentari.
Però ciò sembra essere strumentale, poiché i cinque stelle rappresentano una minoranza nell’attuale Parlamento. A meno che… Il nuovo personaggio emergente politicamente non faccia propria la proposta e determini conseguentemente l’approvazione da parte dei parlamentari del PD, ponendo se necessario la fiducia.
Ma i cinque stelle voterebbero la fiducia? Questo non lo sappiamo, ma certamente rischierebbero molto a non farlo, poiché a quel punto Renzi, sfiduciato da un ramo del Parlamento, potrebbe andare alle elezioni anticipate addossando la responsabilità ai grillini di avere boicottato la razionalizzazione delle buste paga della casta parlamentare.
E la Sicilia, Regione così ricca da potersi permettere il lusso di pagare i deputati regionali come i Senatori, che farà al riguardo?
Abbiamo assistito nelle ultime ore ad emolumenti falcidiati ai dirigenti ed al tentativo di tagliare anche le pensioni d’oro, ma purtroppo non abbiamo ancora sentito, da parte del presidente della Regione, Rosario Crocetta, e del suo Governo una dichiarazione di disponibilità a dimezzare i propri emolumenti.
Caro Governatore, dimostri con i fatti pagando personalmente.