Si conclude con l'annuncio sul blog delle Stelle la seconda fase di riorganizzazione del Movimento, questa volta a livello territoriale. Tra i facilitatori diversi parlamentari sia regionali che nazionali. C'è pure un ex sindaco
M5S, nominati su Rousseau i sei facilitatori siciliani Si occuperanno di riorganizzare il movimento nell’Isola
Si chiamano facilitatori, nei fatti sono dei «responsabili organizzazione» all’interno del partito dei Cinque Stelle. Sono Maria Terranova, Federico Piccitto, Angela Raffa, Antonino De Luca, Roberta Schillaci e Fabrizio Trentacoste. Si tratta dei sei facilitatori regionali che sono stati eletti ieri sulla piattaforma di Rousseau, dove gli attivisti hanno potuto votare dalle 10 alle 19.
Si tratta, sostanzialmente, della seconda fase di riorganizzazione del Movimento 5 Stelle a livello nazionale e territoriale. In quest’ottica, il primo passo è stata l’elezione dei facilitatori nazionali (tra i quali il siciliano Giampiero Trizzino), che affiancheranno il leader del Movimento nella redazione del programma, sulla base delle loro competenze tematiche.
Ma dal quartier generale guidato da Luigi Di Maio ci si è resi conto che fosse necessaria anche una riorganizzazione territoriale del Movimento. Così ecco che il secondo step si è concluso questa mattina con l’annuncio della nomina dei facilitatori regionali, scelti dai vertici del Movimento tra i primi 15 ad avere ricevuto il maggior numero di preferenze.
«Abbiamo bisogno – si leggeva sul blog delle Stelle all’inizio di questo percorso di restaurazione pentastellata – di riorganizzare il MoVimento in ogni Regione per permettere ai gruppi di essere molto più presenti sul territorio, favorire la nascita di nuovi gruppi e consentire al MoVimento di risolvere meglio i problemi degli italiani. Ogni giorno arrivano richieste e segnalazioni di problemi specifici da parte dei territori: alcuni sono di competenza del governo, altri sono di competenza degli enti locali, degli enti territoriali. Con il ruolo dei facilitatori regionali dobbiamo creare un MoVimento che abbia la capacità di relazionarsi continuamente sia verso l’esterno che all’interno, ma anche formarsi e coinvolgere nuove persone».
Le tre deleghe saranno appunto quelle della «Formazione e coinvolgimento» (Terranova e Piccitto), delle «Relazioni interne» (Raffa e De Luca) e delle «Relazioni esterne» (Schillaci e Trentacoste). Maria Terranova è consigliera comunale a Termini Imerese e collaboratrice del deputato questore a Palazzo dei Normanni, Salvo Siragusa, Federico Piccitto è l’ex sindaco di Ragusa, il messinese Antonino De Luca e la palermitana Roberta Schillaci sono deputati regionali all’Ars, mentre la messinese Angela Raffa e l’ennese di origina palermitana Fabrizio Trentacoste siedono rispettivamente alla Camera e al Senato.
Proprio Trentacoste sembra essere l’unico equidistante tra le due fazioni che negli ultimi mesi si sono delineate tra i pentastellati di Sicilia, quella capitanata dallo storico leader Giancarlo Cancelleri e quella che ha trovato un riferimento nell’eurodeputato Dino Giarrusso. Che, in questa particolare sfida interna al Movimento, potrà contare sul sostegno di tre facilitatori a lui vicini: Raffa, Piccitto e Schillaci. Ai cancelleriani, invece, soltanto due facilitatori: Maria Terranova e Antonino De Luca.