Lunadigàs, il film sulla scelta di non essere madre Registe: «Resta un tabù, fondamentale parlarne»

«Le ragioni per cui si sceglie di non avere figli sono le più disparate, una diversa per ogni donna che abbiamo sentito, come le impronte digitali». Sono 80 le protagoniste di Lunàdigas (dal dialetto sardo: pecore che non si riproducono), lungometraggio di Marilisa Piga e Nicoletta Nesler che esplora le ragioni della scelta di sottrarsi al destino femminile, che le vuole moglie e madri a tutti i costi. Alcune testimonianze durano anche meno di un minuto, ma ci sono circa 350 storie dietro la telecamera. A cominciare da quelle delle due registe, che lunedì 20 marzo, alle 20, approderanno per la prima volta in Sicilia, al cinema King di Catania, per condividere con il pubblico i frutti di un lavoro che va avanti da dieci anni.

«Abbiamo scelto di non procreare come segno di ribellione e critica all’idea tradizionale di famiglia – raccontano a MeridioNews a pochi giorni dal debutto catanese – per il desiderio di non riprodurre quel tipo di cliché ed essere libere». Senza essersi mai pentite, ma ritenendosi fortunate per aver potuto provare tante esperienze, maternità a parte, nella propria vita. «È chiaro che esistono dei macro argomenti che si ripresentano – osserva Piga – come il rapporto con i genitori, la madre in primis, o un disagio vissuto nell’infanzia». Le prime cavie a cui le autrici – che dal 1992 lavorano insieme su argomenti poco frequentati come i disabili, la sessualità e il linguaggio pietistico dei media – si sono rivolte sono state le amiche, molte delle quali si sono tirate indietro. «È difficile parlarne immaginando che un pubblico, prima o poi, potrà sentire queste storie – continua la regista sarda – È un argomento intimo, perché viene raccontata una parte di sé che non capita di esternare così serenamente».

Per questo le autrici sono grate a quelle donne che, colpite in un primo momento dalla richiesta, si sono concesse alla telecamera. «Anche se in dieci anni le cose sono molto cambiate – dice Nesler – il tema resta ancora un tabù ed è fondamentale parlarne insieme per liberarsi e aprirsi». «In certi ambienti trovi ancora riprovazione per questo tipo di scelta – le fa eco la collega – non esplicitamente, ma attraverso silenzi imbarazzati che fanno rima con negazione e disapprovazione».

Alcune lo sapevano fin da bambine, altre hanno raccontato di come questa decisione sia maturata nel tempo, altre ancora non la ritengono una decisione, semplicemente è andata così. «La costante sta nelle donne che ci hanno detto “Non ci avevo mai pensato”, perché non è mai capitato di dover dare la propria testimonianza», aggiungono, chiarendo come il film parli con tutte le donne. 

Non abbiamo cercato chi la pensa come noi – continua Nesler – il presupposto era sentire tante campane e abbiamo allargato il più possibile il ventaglio delle motivazioni. Ci sono le mamme, le donne che lo avrebbero voluto e non hanno potuto, chi la vive in modo difficile e chi serenamente». «Molte donne, le giovanissime soprattutto, sono grate a Lunàdigas perché finalmente possono parlare non nell’intimo, nel privato o con la cara amica, ma apertamente», sostiene Nesler, che sottolinea come il loro sia un progetto sempre in evoluzione. «La nostra ricerca non finisce qui, siamo sempre pronte ad ascoltare nuove testimonianze», conclude.  


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]