L'ue punta i fari sulla gestione dei fondi comunitari in sicilia. E lo fa bloccando 220 milioni dei euro del por destinati a cantieri pubblici. Scrive 'il fatto quotidiano' che il blocco arriva dopo una relazione corposa di sei ispettori ue incaricati di verificare la spesa dei fondi comunitari. I quali hanno riscontrato irregolarità varie. Della serie 'carenze significative nel funzionamento dei sistemi di gestione e controllo, tali da giustificare l'interruzione dei termini di pagamento'. Nella lista ci sarebbero anche i finanziamenti per l'ampliamento del porto di castellamare del golfo. La regione ha due mesi di tempo per evitare la revoca totale delle risorse. Ce n'è abbastanza per scatenare un putiferio nella politica, specialmente in un momento in cui la crisi economica che attanaglia la sicilia, imporrebbe un uso virtuoso delle risorse europee. Il primo affondo arriva dal pdl, con i deputati regionali, salvo pogliese e nino d'asero. Per il primo 'questa e' l'ennesima dimostrazione dell'incapacita' del governo lombardo e della sua giunta di rispondere alle reali e urgenti esigenze di questa terra' e co. Il secondo aggiunge che "davanti a una crisi che è ormai epocale, noi abbiamo 3miliardi di euro non spesi: dai 360milioni del 2009 ai 980milioni del 2011.
L’Ue congela 220 milioni del Por Sicilia
L’Ue punta i fari sulla gestione dei fondi comunitari in Sicilia. E lo fa bloccando 220 milioni dei euro del Por destinati a cantieri pubblici. Scrive ‘Il Fatto Quotidiano’ che il blocco arriva dopo una relazione corposa di sei ispettori Ue incaricati di verificare la spesa dei fondi comunitari. I quali hanno riscontrato irregolarità varie. Della serie ‘carenze significative nel funzionamento dei sistemi di gestione e controllo, tali da giustificare l’interruzione dei termini di pagamento’. Nella lista ci sarebbero anche i finanziamenti per l’ampliamento del porto di Castellamare del Golfo. La Regione ha due mesi di tempo per evitare la revoca totale delle risorse. Ce n’è abbastanza per scatenare un putiferio nella politica, specialmente in un momento in cui la crisi economica che attanaglia la Sicilia, imporrebbe un uso virtuoso delle risorse europee .Il primo affondo arriva dal Pdl, con i deputati regionali, Salvo Pogliese e Nino D’Asero. Per il primo ‘questa e’ l’ennesima dimostrazione dell’incapacita’ del governo Lombardo e della sua giunta di rispondere alle reali e urgenti esigenze di questa terra’ e co . Il secondo aggiunge che “davanti a una crisi che è ormai epocale, noi abbiamo 3miliardi di euro non spesi: dai 360milioni del 2009 ai 980milioni del 2011.
Segue a ruota Rita Borsellino che, come gli altri, parla di schiaffo alle imprese e ai lavoratori. e aggiunge: Dalla relazione degli ispettori di Bruxelles emerge una gestione disastrosa dei fondi europei, che è un danno dimmagine per la Sicilia e uno schiaffo a imprese e lavoratori in difficoltà. Agli occhi dellEuropa siamo inaffidabili. E questo rischiamo di pagarlo non solo ora, ma con pesanti tagli ai prossimi finanziamenti ha detto l’ europarlamentare e candidata alle primarie del centrosinistra per il sindaco di Palermo.