Long drink/ Il progetto UE per la Grecia: tutti i greci in mutande, come il grande Diogene…

Si racconta che i ‘capi’ delle massonerie finanziarie europee, pardon, dell’Unione Europea (ogni tanto ci confondiamo) non riescono a capire perché i sondaggi, in Grecia, danno in vantaggio i partiti anti-europeisti, ovvero le formazioni politiche che vogliono dire “addio” alla ‘Grande’ Unione Europea e a quella grande, stupefacente, inimitabile invenzione cheè la moneta unica europea, cioè l’euro.

Ma come?, si chiedono giustamente i massoni, cioè gli europeisti: in fondo ci stiamo limitando soltanto a lasciare la popolazione greca in mutande, per fare vivere i greci di oggi come quel filosofo dell’antichità – non a caso greca – come si chiamava? forse Diogene, o uno che gli somigliava, che viveva dentro una botte ed era felice.

In fondo, si chiedono gli europeisti dei Fondi (finanziari, naturalmente), noi vogliamo ricondurre la popolazione greca alle proprie radici: basta con il consumismo, basta con le automobili, basta con gli aeroplani, basta con i viaggi, basta mangiare tre volte al giorno, basta basta basta. Tutti dentro le botti li vogliamo quest greci, come il grande Diogene che della vita aveva capito tutto.

L’unica cosa che i greci debbono chiedere – e nessuno gliela deve levare – è il sole. Lì i massoni dell’Unione Europea, scusate gli europeisti non debbonointervenire (mannaggia continuiamo a confonderli: ma perché? forse il nostro subconscio pensa che i massoni che vogliono levare i crocifissi dalle aule scolastiche e dagli uffici abbiamo qualcosa a che vedere con la Giustizia europea? dobbiamo andare di corsa dall’analista per farci spiegare cosa pensiamo).

Ricordate? Quando Alessandro Magno si presentò al cospetto del grande Diogene e gli disse: “Maestro, cosa posso fare per voi'”, il filosofo gi rispose: “Per na manu levati ‘i ravanzi ca’ mi stai livannu ‘u suli…” (la nostra è una traduzione dal greco al siciliano per non fare capire niente ai massoni che oggi hanno in mano l’Italia).

Ah, ‘sti greci: che dispiacere che stanno dando ai massoni -mannaggia di nuovo! – agli europeisti. Gli eredi di Diogene che si rifiutano di farsi spogliare dei propri beni! Non c’è più mondo. E che sono diventati, ‘sti greci, personaggi di Giovanni Verga? A tipo “roba mia venitinni cu mmia! Ma stiamo scherzano?

In fondo (il solito Fondo) cosa chiede la ‘Grande’ Unione Europea alla Grecia? Anzi ai greci? Voi trasformativi in tanti Diogene che al turismo in Greca ci pensiamo noi. Il sole e qualche altra elemosina è a nostro carico. Voi tornate alla filosofia, alle vostre radici e noi ci teniamo tutto il resto. Non è forse un accordo equo? E per così poco, per queste facezie, si esce dall’Unione Europea e dall’euro? Non scherziamo!

La verità è che i greci dovrebbero prendere esempio dagli italiani. L’Italia sì che è un Paese della ‘Grande’ Europa! In Italia il parlamento è fatto tutto da ‘nominati’ (come la Commissione Europea). Il Governo dai potentati. I cittadini vengono ‘inchiummati’ (scusate il francesismo, ma guardate che rende molto sotto il profilo antropologico-linguistico-onomatopeico). Mario Monti è stato nominato perfino Senatore a vita. Dei pensionati, dei disoccupati, degli esodati si occupa ‘Miss simpatia’, al secolo Elsa Fornero. Mentre gli italiani da popolo di eroi, di santi e di navigatori sono diventati un popolo di pagatori (Imu, amore mio…).

Cari greci, prendete esempio dagli italiani: pagare e sorridere. Lasciatevi spogliare. La Grande Unione Europea non può fare a meno di voi (soprattutto dei vostri soldi, delle vostre isole e delle vostre case). Diogene vi aspetta… Correte!

Nella foto in alto a sinistra (tratta da oltrepensiero.com) una metafora della UE che ‘salva la Grecia…

Nella foto a destra(tratta da studioprofessionaleassociato.blogspot.com) i greci immaginati dalla UE…


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Si racconta che i 'capi' delle massonerie finanziarie europee, pardon, dell'unione europea (ogni tanto ci confondiamo) non riescono a capire perché i sondaggi, in grecia, danno in vantaggio i partiti anti-europeisti, ovvero le formazioni politiche che vogliono dire "addio" alla 'grande' unione europea e a quella grande, stupefacente, inimitabile invenzione cheè la moneta unica europea, cioè l'euro.

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