Il 25enne è stato notato stamattina da un carabiniere. Portato in caserma, ha incontrato i genitori e spiegato le ragioni della sua momentanea scomparsa: tra difficoltà all'università e una situazione generale di cui non avrebbe retto il peso psicologico
Lo studente Peppe Cannata ritrovato alla stazione di Modica L’allontanamento volontario dovuto alla necessità di isolarsi
È stato ritrovato stamattina da una pattuglia dei carabinieri Peppe Cannata, il 25enne originario di Scicli e studente all’università di Catania di cui non si avevano notizie da mercoledì. Si trovava al capolinea della stazione degli autobus a Modica bassa. Il giovane sta bene e ha detto ai militari che si è trattato di un allontanamento volontario.
Rappresentante degli studenti al consiglio del corso di laurea di Giurisprudenza, Cannata aveva abbandonato la sua abitazione catanese in via Roccaromana quattro giorni fa, senza portare con sé documenti o altro. Dopo 24 ore di silenzio sono scattate le ricerche da parte degli amici – che hanno difusso diversi appelli nel tentativo di avere notizie – e della famiglia che si è rivolta alle forze dell’ordine e ha sempre preferito un profilo mediatico più basso.
Stamattina è stato un carabiniere a riconoscere Cannata alla fermata degli autobus. Il giovane è salito su un mezzo diretto a Catania ma i militari lo hanno fermato e identificato. Quindi è stato portato nella sede della Compagnia di Modica dove, ancora turbato, ha potuto incontrare nuovamente i genitori. Alla base della temporanea scomparsa ci sarebbero alcune difficoltà nella carriera universitaria e una situazione generale che avrebbe comportato un peso psicologico che il giovane non avrebbe più retto. Da qui la necessità di isolarsi.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il 25enne avrebbe passato i primi giorni a Catania a casa di un’amica. Venerdì avrebbe fatto ritorno a Scicli con il proposito di andare a parlare coi genitori, ma non ce l’avrebbe fatta. Quindi avrebbe passato l’ultima notte in giro, nei pressi della stazione di Modica. Stamattina, invece, l’intenzione di fare ritorno a Catania per poi scrivere una lettera ai genitori spiegando le ragioni del suo allontanamento. Si chiude così una storia in cui – precisano gli investigatori – non si configura nessun elemento di reato, essendo il ragazzo maggiorenne.