Si è tenuta ieri la prima delle Lezioni Nino Recupero, in memoria dello storico catanese scomparso nel 2003. Giovanni Miccoli ha analizzato i rapporti tra Stato e Chiesa in epoca fascista
L’Italia cattolica ed il fascismo
Si è svolta ieri nell Aula Magna del Rettorato di Piazza Università la prima delle Lezioni Nino Recupero. Le facoltà di Lettere, Lingue e Scienze Politiche hanno voluto così rendere omaggio all indimeticato storico deceduto il 2 novembre 2003.
Introduce levento il preside di Lingue, Antonio Pioletti, a nome anche delle altre facoltà organizzatrici. Sentiamo che Nino è ancora tra di noi afferma con un filo di commozione
La lezione è tenuta da un altro storico, Giovanni Miccoli, docente dell Università di Trieste e amico personale di Nino Recupero, che proprio in questa città passò gli anni tra il 1990 e il 1995.
Ho scelto un tema che sarebbe sicuramente piaciuto a Nino, mi sembra il modo migliore per rendergli omaggio sono le parole che introducono la lezione. Largomento scelto è L’Italia cattolica ed il fascismo. Unanalisi dei rapporti tra lo stato italiano, sulla via dellautoritarismo negli anni venti e dell aperta dittatura dopo, con la Chiesa cattolica. Miccoli ripercorre le tappe che portarono alla nascita del Partito Popolare, al suo precoce distanziamento dalla Santa Sede; spiega perché per molti aspetti il fascimo trovò nella chiesa un alleato; come si giunse alla stipula dei Patti Lateranensi; latteggiamento della Chiesa di fronte alle leggi razziali del 1938; quello davanti all entrata in guerra nel 40.
Tema estremamente interessante, ma trattato per la verità in maniera un po noiosa. Limitandosi a leggere la lezione preparata, Miccoli non è riuscito a captare linteresse dei pur molti presenti.
Questo nulla toglie, comunque, al valore dellevento che ha il sincero obiettivo di mantenere viva la memoria del grande studioso catanese.