E veramente importante seguire un corso di informatica o è più importante raccogliere i punti per la laurea? Vediamo cosa ne pensano gli studenti e i curatori dei laboratori della sezione "Bit generation"
Linformatica è importante, ma neanche i crediti sono da meno!
Al via i medialab proposti dalla Facoltà di lingue anche per quanto riguarda la sezione Bit generation, che vede attivi due laboratori.
Giunto alla sua seconda edizione, dopo il buon apprezzamento da parte degli studenti lo scorso anno, è il laboratorio relativo a Come creare un sito web, curato da Ciccio Grasso, che è anche il web master della facoltà di Lingue e di Step1.
Il corso si rivolge a quegli studenti che già hanno una conoscenza di base del computer e della navigazione in internet. Il poliedrico Ciccio Grasso metterà a disposizione dei suoi alunni tutta la sua esperienza per lacquisizione delle nozioni fondamentali per la creazione di siti web in HTML, XHTML, i fogli di stile e basi di Javascript ma non solo. Sono infatti previsti dei moduli riguardanti la computer graphic e altri strumenti per acquisire e migliorare le proprie web skills attraverso esercitazioni pratiche che confluiranno in un progetto finale online.
Riproposto anche questanno il corso di Alfabetizzazione informatica, curato da Marcello Scurria, che si propone di preparare i propri partecipanti, come lo stesso Scurria ci dice, su tutto il corso di videoscrittura (Word), buona parte di Excel, accenni di Internet e posta elettronica, ed il sistema operativo. Questo corso, se seguito commenta ancora il suo curatore può far superare i primi quattro esami dell ECDL (la patente europea del computer).
Ma siamo andati anche a chiedere a chi ha scelto questo laboratorio i motivi che hanno spinto ad iscriversi ad un corso di alfabetizzazione informatica.
Valentina, come prevedibile, ci risponde che il motivo fondamentale è quello di capirne di più di computer ed informatica, cosa molto importante ai giorni nostri .
La risposta di Valentina è condivisa, allinizio, dagli altri studenti che hanno partecipato, la settimana scorsa, alla lezione di presentazione del medialab ma, dopo una battuta di Scurria, emerge unaltra motivazione altrettanto (se non più) importante: i tre crediti!
Tutti i medialab infatti danno la possibilità, a chi li segue e li porta a termine, di vedere accredidati i famosi crediti liberi di altre attività, indispensabili per il conseguimento della laurea.
A tal proposito Marcello Scurria si lascia andare in una denuncia del sistema universitario attuale: Non è più un problema di preparazione dice Scurria ma una caccia al credito. Cosa vuol dire adesso superare un corso con 30 o 18, se alla fine si hanno comunque i nove crediti?
Abbiamo chiesto agli studenti anche se liscrizione a questo medialab fosse dettato dagli scarsi risultati e dalle difficoltà riscontrate nei corsi di informatica obbligatori nei C.d.L. in Lingue, soprattutto negli anni passati.
Molti hanno dato risposta negativa, affiancandosi a Debora che dice come non ha nulla a che vedere lesperienza di Informatica con liscrizione a questo medialab.
Ma una voce si separa dal coro, quella di Laura: Dal corso di Informatica ci aspettavamo anche di fare della pratica, ma durante il corso di pratica ne abbiamo vista veramente poca.
Si spera di farne in più durante questo medialab allora?
Marcello Scurria ci rivela come sarebbe nelle sue intenzioni e in quelle del suo corso quello di affrontare linformatica anche attraverso lesercitazione pratica. Durante i primi anni il medialab si svolgeva nel laboratorio didattico, con tutti i computer a disposizione conclude Scurria – adesso la pratica è un po sacrificata qui, ma è un problema che adesso abbiamo tutti.