Daniele Garozzo, atleta di punta della nazionale italiana di scherma, vanta già una carriera ricca di successi. Per riuscirci adotta stili di vita sani. La sua testimonianza in occasione dell'iniziativa promossa dalla Lega nazionale per la lotta contro i tumori
Lilt, la settimana nazionale per la prevenzione oncologica Garozzo: «Cibi sani e sport sono la chiave per stare bene»
Stella della scherma mondiale e medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio 2016, Daniele Garozzo dà il suo contributo alla campagna di sensibilizzazione per l’adozione di stili di vita corretti e per la promozione dell’importanza delle diagnosi precoci. Il progetto è della Lilt, la Lega italiana per la lotta contro i tumori, e quest’anno è arrivato alla ventesima edizione della settimana nazionale per la prevenzione oncologica.
«Ho iniziato a praticare il fioretto all’età di sette anni. Un inizio un po’ casuale – ricorda Garozzo – Un amico di famiglia aveva aperto una palestra vicino casa e mio fratello ha iniziato a frequentarla. Io, per spirito di emulazione, gli sono andato dietro». I successi sportivi fin da giovanissimo hanno richiesto a Garozzo un’attenzione particolare per il proprio corpo.
«Sin da ragazzino ho seguito diete adeguate alla vita di un atleta ma, più in generale, una vita molto regolare – continua lo sportivo -. Sono scelte fondamentali per ottenere le migliori prestazioni e sentirsi bene, dentro e fuori dalla pedana». Quando gli si chiede di dare un consiglio a chi non è un atleta professionista, Garozzo non ha dubbi: «Seguire un’alimentazione sana e associare la pratica di uno sport è fondamentale per la salute di ogni persona».