Una carriera calcistica legata ai colori rossazzurri, il 36enne fiorentino ormai etneo d'adozione ha sposato l'impegno della Lega italiana per la lotta contro i tumori. «Avere corretti stili di vita è la chiave per ottenere prestazioni eccellenti». Guarda il video
Lilt, la settimana nazionale per la prevenzione oncologica Biagianti: «Ascoltare il proprio corpo è sempre importante»
Dalle tantissime sfide allo stadio Angelo Massimino e nei principali palcoscenici della serie A alla nuova scommessa nel calcio a cinque. Nato a Firenze, Marco Biagianti è ormai catanese d’adozione. L’ex capitano del Calcio Catania, oggi impegnato con la Meta Catania, ha deciso di sposare la campagna di sensibilizzazione della sezione etnea della Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) in occasione della ventesima edizione della settimana nazionale per la prevenzione oncologica.
Da sportivo Biagianti, 36 anni, è consapevole di quanto sia fondamentale adottare corretti stili di vita e fare attenzione a ciò che si mangia. «Mi sono innamorato del pallone da piccolo, quando mio padre mi portò in un campo di periferia a Firenze – racconta -. Da allora è stato un crescendo, che mi ha portato dalle partitelle con gli amici al professionismo». Per riuscirci, oltre alla passione è servita tanta cura per il proprio corpo. «Fare attenzione a ciò che si mangia è fondamentale. Insieme alla pratica sportiva, sta alla base del sentirsi bene e questo è ciò che serve per riuscire ad avere le giuste prestazioni tanto in partita quanto negli allenamenti».
Il centrocampista che ha vestito la maglia del Calcio Catania tra il 2007 e il 2013 e poi dal 2016 al 2020 dà anche qualche suggerimento. «Tutto parte da una colazione abbondante la mattina, ma è anche importante organizzare un pranzo bilanciato e poi ascoltare il proprio corpo e fare attenzione alla prevenzione».