Lido dei Ciclopi, nuovo stop alla passerella La Soprintendenza sospende l’autorizzazione

Il Lido dei Ciclopi torna a far discutere a distanza di poco tempo. La Soprintendenza di Catania ha infatti sospeso per trenta giorni l’autorizzazione per la realizzazione della passerella che avrebbe unito il Lungomare dei Ciclopi di Aci Trezza diviso dalla stazione balneare. Il motivo? La verifica richiesta da un’associazione ambientalista sull’interesse culturale del giardino del “Lido dei Ciclopi”.

Mentre il Sindaco Filippo Drago ha chiesto al presidente del consiglio comunale Salvo Danubio di convocare tra sabato o domenica una seduta straordinaria del consiglio all’aperto presso il lido dei Ciclopi, c’è già chi ha preparato il contrattacco.

“Apprendiamo esterrefatti – dichiarano Antonio Castorina e Giovanni Grasso, rappresentanti dell’associazione culturale Centro Studi Acitrezza – dell’atteggiamento della Soprintendenza di Catania in merito al passaggio in legno del lungomare dei Ciclopi. Vogliamo sapere urgentemente se la stessa ha verificato sia la presenza dell’innumerevole quantità di cemento sugli scogli presente nell’area di demanio marittimo dinanzi al Lido dei Ciclopi, sia la distruzione dei rarissimi pillows-lave“.

La famosa passerella è già al centro di critiche nel febbraio 1960 quando vi era da parte dell’allora sindaco Claudio Majorana l’intenzione di collegare il tratto di strada che avrebbe congiunto il lungomare di Acicastello a quello di Acitrezza.

La storia si ripete più o meno con lo stesso registro negli anni Novanta. L’ex sindaco Paolo Castorina vede recapitarsi dall’Assessorato regionale ai Beni culturali la revoca di un parere della Soprintendenza ai Beni culturali di Catania sul progetto di collegamento del Lungomare dei Ciclopi. Oggi il nuovo atto di questa eterna, a quanto pare, vicenda.

La storia si complica ulteriormente se aggiungiamo la presenza dell’impalcatura arrugginita del lido dei Ciclopi che poggia nelle acque dell’Area Marina Protetta Isole Ciclopi come già segnalato sempre su queste paginema che ancora aspetta una risposta.

La passerella della discordia non dovrebbe intaccare in alcun modo la macchia mediterranea del Lido dei Ciclopi perché, secondo il progetto, sarà costruita a valle rispetto al giardino.

Sarà interessante capire chi vincerà questo nuovo braccio di ferro del nuovo millennio tra indigeni e forestieri. Tra chi vuole un unione territoriale (e non solo) tra Aci Trezza e Aci Castello e chi vuole una “catanesizzazione” (creare un “salotto buono” cittadino sulle spalle dei residenti) del paese dei Malavoglia. La storia continua…

[Foto di Travis76]


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