L’idea del percorso delle cupole e il biglietto unico Per unire la chiesa di San Nicolò l’Arena e la Badia

«Il percorso delle cupole». Potrebbe essere questo il nome per unire a livello turistico la chiesa di San Nicolò l’Arena, a piazza Dante, e la chiesa delle Badia di Sant’Agata, lungo via Vittorio Emanuele. L’idea, finita nero su bianco in una delibera di giunta dello scorso 2 dicembre, sarebbe quella di creare un biglietto unico per permettere la visita di entrambi gli edifici. Sei euro con un tagliando con validità tre giorni «auspicando una forma di turismo meno mordi e fuggi», si legge nel documento firmato dal vicesindaco Roberto Bonaccorsi. A proporre l’iniziativa, oltre a Paolo Di Caro – direttore della direzione Cultura -, c’è una nota inviata a febbraio a Palazzo degli elefanti da padre Massimiliano Parisi, rettore della chiesa della Badia di Sant’Agata. 

Il tariffario attuale prevede un biglietto al costo di cinque euro per visitare la Badia di Sant’Agata, mentre sono tre gli euro necessari per l’ingresso a San Nicolò l’Arena, ridotto a un euro per le scolaresche. Stando ai numeri forniti dal rettore entrambe le realtà verrebbero visitate da circa cento persone ogni giorno. «Il biglietto cumulativo permetterebbe di visitare i due siti turistici – si legge nella delibera – e, inoltre, se esibito al museo civico del castello Ursino, darebbe diritto a una visita con tagliando ridotto».

Per il Comune di Catania l’intesa con l’arcidiocesi potrebbe essere un primo passo verso una gestione integrata dai beni culturali presenti in città. «Il presente atto – continua il documento – non comporta spese per l’amministrazione ma verosimilmente integrando i percorsi di visita aumenterà il numero di visitatori per i siti comunali». Oltre al biglietto unico la giunta comunale ha deliberato un atto di indirizzo politico per il restauro dei portoni d’ingresso della chiesa di piazza Dante. Una somma di 42mila euro, provenienti dalla tassa di soggiorno, per «un intervento urgente di restauro a causa del degrado del materiale ligneo che pone un grave pregiudizio alla struttura e al valore estetico del manufatto». In programma anche il ripristino di alcuni gradoni di accesso alla chiesa. 

La chiesa della Badia di Sant’Agata, realizzata dall’architetto Giovanni Battista Vaccarini, ha affrontato l’ultimo restauro nel 2010 dopo i danni causati dal terremoto del 1990. Nel 2012 l’edificio è stato riaperto a turisti e fedeli mentre dal 2015 è attivo il camminamento della cupola.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]