Una lite nata in un magazzino di ortofrutta e continuata all'interno dell'ospedale San Giacomo d'Altopasso. Solo l'intervento dei carabinieri ha riportato la calma nella struttura sanitaria
Licata, rissa a colpi di bastone al pronto soccorso Quattro agricoltori finiscono agli arresti domiciliari
Una lite nata in un magazzino di ortofrutta e continuata al pronto soccorso, anche a colpi di bastone. È successo ieri sera a Licata. Responsabili quattro braccianti agricoli che sono stati arrestati in flagranza di reato dai carabinieri della locale stazione. Si tratta di Gaspare e Calogero Marchì, rispettivamente 55 e 27 anni, e di Calogero e Francesco Fraccicca, 52 e 26 anni.
È stato un passante a chiamare i militari dell’Arma, dopo aver assistito alla violenta lite all’interno dei locali dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso. I quattro avrebbero cominciato a litigare per futili motivi in un magazzino ortofrutticolo. Si sarebbero presentati autonomamente al pronto soccorso, dove però hanno continuato a darsele. Solo l’intervento dei carabinieri ha riportato la calma all’interno della struttura sanitaria.
I militari hanno anche sequestrato un bastone di legno lungo 120 centimetri usato nel corso della rissa. I quattro agricoltori licatesi sono stati medicati nello stesso pronto soccorso dove sono stati giudicati guaribili in pochi giorni. Quindi sono stati portati in caserma. Per tutti sono scattati gli arresti domiciliari: dovranno rispondere di rissa aggravata, lesioni personali aggravate e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.