A lanciare l'allarme è il Coordinamento nazionale amianto, che ha fatto un sopralluogo nella zona marina del Comune dell'Agrigentino. I rifiuti pericolosi sarebbero presenti anche nella pineta sovrastante. Mercoledì la vicenda finirà in senato. «Chiederemo che possa essere oggetto di inchiesta», dichiarano
Licata, amianto tra la sabbia della spiaggia di Playa Attivisti: «Confinare zona, caso sarà in Parlamento»
Pezzi e schegge di amianto mescolati alla sabbia. L’allarme arriva dal Coordinamento nazionale amianto e riguarda la spiaggia di Playa, a Licata. A pochi mesi dall’inizio della stagione balneare, le condizioni ambientali del litorale presenterebbero diverse criticità. A partire dalla presenza del pericoloso materiale, ritrovato durante un sopralluogo. Interessata anche la pineta con lastre, serbatoi e recipienti per acqua di amianto.
«La situazione che ci si è presentata davanti è tragica – dichiara Salvatore Nania, presidente del Coordinamento -. È evidente che il sindaco, prima istituzione a tutela della salute, non può lasciare questa situazione di pericolo e illegalità allo stato dell’arte. La zona deve essere immediatamente confinata, fossero anche decine di chilometri di costa e va, immediatamente, segnalata la presenza di pericolo legato all’amianto, attuando, con estrema urgenza, una bonifica, prima che turisti e villeggianti inizino a frequentare le spiagge».
Il caso arriverà anche in parlamento. «Mercoledì al senato – prosegue Nania – nel corso di un’audizione per il proseguimento dell’iter procedurale per le variazioni da apportare al nuovo testo unico amianto, porteremo il caso all’attenzione dell’Aula, chiedendo che ciò possa essere oggetto di inchiesta per individuare le responsabilità della mancata vigilanza che ha portato a questa situazione tragica».