Angelo Marco Sortino è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di tentato omicidio, atti persecutori, violazione di domicilio aggravata e danneggiamento. Lo stesso, a maggio dello scorso anno, era stato individuato come uno dei responsabili delle minacce ad Angelo Cambiano, nell'ambito della questione demolizioni
Licata, 33enne tenta di accoltellare l’ex fidanzata Aveva già dato fuoco a porta di casa del sindaco
L’ha minacciata di morte con un coltello, dopo avere sfondato il portone di casa. È questa l’accusa rivolta al 33enne di Licata Angelo Marco Sortino, fermato dai carabinieri intervenuti nell’abitazione dove vive la ex fidanzata.
La donna, negli ultimi due mesi, sarebbe stata vittima di diversi atti persecutori. All’arrivo dei militari, l’uomo si era già allontanato ma è stato rintracciato nei pressi del suo appartamento.
Le ipotesi di reato per Sortino sono di tentato omicidio, atti persecutori, violazione di domicilio aggravata e danneggiamento. Il 33enne lo scorso anno era finito sulle pagine dei giornali perché arrestato per essere uno dei due che hanno incendiato l’ingresso della casa del sindaco Angelo Cambiano, minacciato perché ritenuto responsabile di portare avanti le procedure di demolizione degli immobili abusivi nel centro dell’Agrigentino.