Un itinerario cicloturistico alla scoperta di una Sicilia inedita ed autentica da Trapani o Palermo fino a Catania. Una esperienza straordinaria nel cuore di un’isola dalla cultura millenaria, Sicily Divide è un’avventura da provare: ad ogni pedalata gli occhi si colmano di bellezza nell’incontro con un entroterra davvero lussureggiante, distese di campi dominate dai colori […]
Sicily Divide in bicicletta, la grande traversata dell’Isola diventa un libro-guida
Un itinerario cicloturistico alla scoperta di una Sicilia inedita ed autentica da Trapani o Palermo fino a Catania. Una esperienza straordinaria nel cuore di un’isola dalla cultura millenaria, Sicily Divide è un’avventura da provare: ad ogni pedalata gli occhi si colmano di bellezza nell’incontro con un entroterra davvero lussureggiante, distese di campi dominate dai colori della natura che cambiano con l’alternarsi delle stagioni, un paesaggio che conserva le tracce della storia, dai Greci agli Arabi e ai Normanni; nella scoperta dei sapori e dei profumi di una cucina che scova le tipicità di ogni zona e infine nell’incontro più prezioso, quello con le persone che abitano questa terra, custodi della memoria, delle tradizioni e della cultura, sempre disponibili ad accogliere in maniera unica. Un viaggio in bicicletta, da ovest ad est, lungo 460 chilometri che mostra il lato meno conosciuto della Sicilia e che adesso è anche un libro-guida, edito da Terre di mezzo. Centoventi pagine in libreria dal 27 ottobre o sul sito terre.it curate da Giovanni Guarneri.
Si inizia a pedalare dalle saline di Trapani, si lascia il mare alle spalle e ci si addentra in un territorio votato all’agricoltura e all’allevamento. Per chi decidesse di partire da Palermo, esiste una variante che conduce fino a Gibellina. Si raggiungono i territori distrutti dal terremoto del Belice del 1968 e nel Cretto di Burri, la più grande opera di land art italiana, si incontra il simbolo della ricostruzione. Il percorso continua verso il borgo di Sambuca di Sicilia, da dove il tracciato diventa un continuo sali e scendi di colline e montagne fino ad Enna. Superato il capoluogo di provincia più alto d’Italia si inizierà a scorgere l’Etna, il più alto vulcano attivo d’Europa, fino a raggiungere le sue pendici con l’arrivo a Catania.
Si è raggiunta la meta di questo viaggio, è tempo di scendere dalla bici per ammirare le tantissime meraviglie del suo centro storico. Sicily Divide è un itinerario con molto dislivello, un fondo prevalentemente irregolare e anche impegnativo, con sezioni di sterrato, per questo è preferibile optare per una bicicletta di tipo gravel o mountain bike. Sette sono le tappe suggerite, si pedala su strade secondarie con traffico molto ridotto o addirittura nullo, che è possibile modulare a seconda delle proprie esigenze di ritmo e di tempo. Un viaggio in bici che può essere pianificato in ogni momento dell’anno, con le dovute precauzioni per le alte temperature durante i mesi estivi. Una guida completa per preparare il viaggio in bici: le tracce Gps, i consigli per l’attrezzatura, l’indicazione dei servizi bike friendly e quelli per il trasporto bici, le mappe, le altimetrie e i luoghi da vedere. A cui si aggiungono le informazioni utili sul tipo di percorso, il fondo stradale, le officine, l’attrezzatura, e il tipo di bagaglio. La guida si arricchisce inoltre della sezione A portata di pedale: per ciascuna tappa vengono proposte e descritte alcune brevi varianti per raggiungere e scoprire, a poca distanza dalla traccia principale, ulteriori tesori dell’isola come il tempo di Segesta o la sfidante ascesa all’Etna. In occasione della Giornata mondiale del cicloturismo 2023, a Cesena, il Sicily Divide ha ricevuto il premio come secondo classificato all’Oscar Italiano del Cicloturismo, premio assegnato ogni anno alle migliori ciclovie d’Italia.