È stato occupato mercoledì mattina il vecchio cinema Minerva, nei pressi dellex sede del CPO Experia di Catania attualmente sotto sequestro della magistratura. Gli occupanti ribadiscono la valenza simbolica del gesto, affermando che lasceranno quei locali, privati e non comunali, sabato mattina
LExperia di cinema in cinema
Proseguono le azioni simboliche per mantenere viva l’attenzione sul Centro Popolare Experia: mercoledì mattina gli ex occupanti del CPO di via Plebiscito hanno forzato la serratura del vecchio cinema Minerva, in via Orto del Re, a pochi metri dagli storici locali dell’ex Casa del Balilla violentemente sgomberati lo scorso 30 ottobre.
«Occuperemo tutti gli spazi inutilizzati», ha dichiarato Rosanna Fiume, del Comitato Antico Corso. L’occupazione del Minerva, però, si configura in maniera diversa rispetto a quella del Bastione degli Infetti: lo stabile, infatti, non è di proprietà del Comune, bensì di privati che, per molti anni, hanno affittato i locali all’amministrazione comunale.
«Il nostro gesto, anche sotto questa prospettiva, ha una sua motivazione», ha approfondito la Fiume, «poiché è uno sperpero evidente pagare un affitto per dei locali privati, nonostante ve ne siano molti altri pubblici completamente inutilizzati».
La famiglia Ferlito, legittima proprietaria dell’immobile, ha manifestato l’intenzione di denunciare l’accaduto, ma non nell’immediato, «probabilmente per evitare che il problema s’ingigantisca», ha spiegato Dino Giarrusso, simpatizzante del CPO e docente della facoltà di Lingue, dopo aver parlato con i Ferlito.
«Sicuramente», ha continuato, «sono preoccupati, ma sono stati adeguatamente rassicurati», anche per via del fatto che l’occupazione, è già stato annunciato, avrà termine nei prossimi giorni.
«Ce ne andremo sabato mattina», ha raccontato, inoltre, Rosanna Fiume, «dopo una conferenza stampa nella quale mostreremo a tutti i documenti che ci sono stati dati dall’architetto Campo. Denunceremo lo spreco del denaro che è stato usato per chiudere l’Experia in via Plebiscito e speriamo che, nel frattempo, qualcos’altro si muova. Siamo venuti a sapere che, molto probabilmente, il consiglio comunale straordinario si farà, ma non in tempi brevi».
Intanto, mercoledì sera, all’interno del Minerva è stato replicato lo spettacolo “Librino”, di e con Luciano Bruno, e s’è organizzata una piccola festa popolare alla quale seguiranno, stando alle affermazioni degli occupanti, altri eventi simili nei prossimi giorni.