Il bene è stato assegnato dall'Agenzia nazionale al Comune di Catania per un «progetto con finalità sociali per realizzare un centro giovanile di impulso culturale e civile, aperto al territorio, per perseguire finalità educative»
L’ex Empire riapre le porte e diventerà Casa della Musica Fu confiscato a Nuccio Ieni, ritenuto legato al clan Pillera
Riapre l’ex Empire. A dare l’annuncio è un comunicato del Comune di Catania che ha organizzato la riapertura dell’ex ristorante-discoteca tolto alla mafia per giovedì 11 agosto alle 10.30. Dopo essere confiscata a Nuccio Ieni – ritenuto legato al clan Pillera – la struttura al civico 12 di via Zolfatai è rimasta chiusa per sei anni. Nell’ultimo periodo erano stati molti attivisti – da Arcigay a I siciliani giovani – a proporre che venisse «guidata dalla cittadinanza». Per farne un edificio di appoggio al Pride o un punto di riferimento per i giovani che vogliono fare musica.
Nei giorni scorsi, su richiesta della giunta avanzata in sintonia con la prefettura, il bene – dal valore catastale 3 milioni e 245mila euro, è stato assegnato al Comune di Catania, con un decreto del direttore generale dell’Agenzia nazionale dei beni confiscati Bruno Corda, «per essere impiegato nella realizzazione di un progetto con finalità sociali e realizzare un centro giovanile di impulso culturale sociale e civile, aperto al territorio, che coinvolgerà diverse istituzioni e, in particolare, enti e istituti che nel perseguire finalità educative, svolgono attività curriculari ed extracurriculari come quelle del liceo musicale coreutico». L’Agenzia nazionale nella seduta del 28 luglio ha preso atto positivamente del progetto, avanzato dal Comune il 12 luglio, per l’utilizzo sociale del bene come Casa della Musica e il 3 agosto ha comunicato il trasferimento con effetto immediato del bene confiscato al patrimonio indisponibile dell’ente.