Leucemia killer, il caso Lentini

Con una denuncia presentata il 30 gennaio scorso alla procura della Repubblica di Siracusa, l’associazione lentinese “Manuela-Michele per i bambini leucemici”  intende sollecitare “una indagine giudiziaria alla scopo di accertare e reprimere comportamenti dolosi o colposi connessi con il fenomeno dello sconsiderato aumento di casi di leucemia, soprattutto infantile, che si registra nel territorio di Lentini e nei paesi limitrofi da almeno un ventennio”.

L’interrogativo riguarda la “tangibile possibilità che i numerosi casi di leucemia possano essere causati dalla commistione di reati contro l’ambiente.” Perché a Lentini si muore di leucemia più che in altre parti d’Italia, “con un forte trend di crescita”, come attestato dall’Atlante di mortalità per i tumori dell’Asl 8 di Siracusa? L’associazione, attraverso il suo legale, ha raccolto una serie di episodi che potrebbero avere, il condizionale è d’obbligo, un qualche nesso di causa-effetto con l’alto tasso di mortalità infantile per leucemia. E’ noto che la leucemia ha, tra le sue cause scatenanti, il disperdersi di radiazioni nocive: Chernobil e la bomba atomica in Giappone lo provano drammaticamente.

Nella denuncia si cita dr John Gofman che nel 1981 scrisse così nel libro Radiation and Human healt: “Non si sa, per esempio, che effetto avrà sul sistema immunitario dei siciliani di Lentini la radioattività delle scorie nucleari nascoste dagli americani nel suolo”. A quale scorie fa riferimento il dottor Gofman?

Primo interrogativo. Ma non è l’unico presente nell’esposto. Gli americani in questione sono quelli della base militare di Sigonella. Il 12 luglio del 1984 precipitò alle porte di Lentini un quadrigetto C141B ‘Starlifter’ dell’ Us Air Force. Partito da Sigonella era diretto in Kenia. Gli americani arrivarono sul luogo dell’impatto in tempi rapidissimi bloccando militarmente i mezzi di soccorso locali e sottraendo l’indagine alle Autorità italiane.

Seconda domanda: cosa trasportava quel quadrigetto? Perché tutta la zona fu recintata e la strada bloccata per due mesi? E’ possibile ipotizzare, come fece la stampa di allora, la presenza a bordo di armi nucleari? Il quadro non è ancora completo, purtroppo. Nel 1988 i Carabinieri scoprirono nel territorio di Lentini due container stracolmi di rifiuti ospedalieri “speciali”, tra cui, rifiuti di reparti di radiodiagnostica di alcune Usl del nord Italia. Poco dopo, pacchi identici, vennero rinvenuti sulle spiagge di Agnone bagni, località marina vicina a Lentini.

Altri interrogativi: da quanto tempo venivano scaricati questi rifiuti radioattivi nel territorio di Lentini? Viaggiavano via mare? Infine: dove sono stati smaltiti i rifiuti speciali ospedalieri prodotti nel grande ospedale militare di Sigonella, negli anni in cui il dottor Gofman scriveva il suo libro?


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