La Fondazione Puglisi Cosentino amplia la sua offerta inaugurando un ciclo di 'letture animate' a tema storico artistico, aperte a tutte le fasce detà. Ne parliamo con Mercedes Auteri, responsabile per la sezione didattica della Fondazione -Pre-visioni dell'arte di domani
Letteratura e gioco per insegnare larte
Imparare a conoscere l’arte attraverso il suo connubio con la letteratura e il gioco. Immaginare gli artisti ascoltando il racconto del loro lavoro e del loro genio. Questi gli obbiettivi della nuova iniziativa educativa della Fondazione Puglisi Cosentino Leggere ad arte, un ciclo di tre letture-laboratorio che si svolgeranno il 17 e il 19 dicembre nei locali di Palazzo Valle e che coinvolgeranno bambini e adulti nel gioco magico dell’arte.
Ne abbiamo parlato con Mercedes Auteri, responsabile per la sezione didattica della Fondazione.
Perché ha scelto di inserire all’interno dell’offerta formativa della Fondazione Puglisi Cosentino il nuovo ciclo di Letture animate?
«Ho scelto di promuovere le Letture animate nel programma didattico per almeno tre motivi: il primo, coinvolgere le famiglie, i bambini e gli adulti insieme. Le altre attività laboratoriali, pratiche e concettuali, destinate principalmente, ma non solo, ai gruppi scuola e università, sono differenziate per fasce d’età, questa invece è rivolta a tutti, gruppi scuole e università, ma anche adulti e famiglie. In secondo luogo per la fiducia nell’attività educativa del museo, come arricchimento per chiunque ne fruisca, secondo gli standard di qualità che i nostri servizi educativi tengono sempre presenti. Il terzo motivo riguarda l’unione di arte e letteratura, un portentoso sposalizio per l’immaginazione. Come diceva Giulio Carlo Argan, un pilastro di saggezza per gli storici dell’arte, “l’immaginazione fa bene allo scienziato, al tecnico, all’economista, quanto fa bene al pittore, al musicista, al poeta”. Per questo sono certa che i libri e le opere d’arte facciano bene a tutti».
I laboratori saranno tenuti da Riccardo Francaviglia, Margherita Sgarlata e Nadia Ruju. Com’è nata la collaborazione con questi giovani illustratori catanesi?
«Li ho conosciuti negli anni della scuola e adesso sono degli affermati illustratori di libri per l’infanzia. Mi sono ricordata di loro al momento giusto. Siamo rimasti tutti e quattro abbastanza bambini da divertirci ancora come e con i più piccoli, sapendo che abbiamo tanto da imparare da loro, a volte molto di più di quanto loro hanno da imparare da noi. E ne abbiamo fatto un mestiere, ognuno a suo modo, sempre unendo il potere evocativo della parola a quello delle immagini».
A quali artisti farà riferimento la prima lettura animata?
«Margherita ci leggerà, con accompagnamento musicale e video, diverse letture a tema storico artistico, scritte da Leo Lionni, Marco Dallari, Alessandro Sanna e molti altri, sempre diversi nel caso in cui l’iniziativa avesse successo e si potesse riproporla, come spero».
Il secondo laboratorio intitolato Rose nell’insalata è ispirato al genio di Bruno Munari, uno dei maggiori artisti del Novecento italiano che ha esplorato nel corso del suo poliedrico percorso artistico le possibilità materiche, visive e tipografiche del libro e sottolineato l’importanza dello sviluppo della creatività e della fantasia nell’infanzia attraverso il gioco. Ci può dare qualche anticipazione sulle attività nelle quali verranno coinvolti i bambini e soprattutto gli adulti?
«Bruno Munari è un maestro di studio e di vita per tutti coloro che fanno il mio mestiere e non solo. Questa lettura parte da un suo libro per diventare tatto, manipolazione, gioco. Come diceva il maestro “giocare è una cosa seria! I bambini di oggi sono gli adulti di domani, aiutiamoli a crescere liberi da stereotipi, aiutiamoli a sviluppare tutti i sensi, aiutiamoli a diventare più sensibili. Un bambino creativo è un bambino felice.”».
L’ultimo incontro sarà su Burri e Fontana, gli artisti protagonisti della mostra che fino marzo sarà presente a palazzo Valle. Come sta andando in questi primi mesi la partecipazione dei gruppi scolastici e dei visitatori in generale?
«“Fontane di Burro”, incontro dedicato agli adulti, mette insieme dichiarazioni dei due artisti presenti in mostra, interviste ai loro amici, manifesti programmatici, notizie biografiche e documenti vari che testimoniano la personalità di questi grandi dell’arte del XX secolo. La mostra sta andando bene, ma ovviamente speriamo di destare ancora di più le coscienze dei genitori, degli insegnanti, dei gruppi come dei singoli, non solo perché “i bambini di oggi sono gli adulti di domani” ma anche perché un paese che legge, che visita i musei, che si avvicina all’arte in ogni sua forma è un paese che cresce».
La partecipazione alle Letture, al costo di 3 euro a ingresso, è riservabile su prenotazione all’indirizzo didattica@fondazionepuglisicosentino.it o al numero di fax 0957153835, specificando la lettura scelta:
GIOVEDì 17 DICEMBRE 2009 h16.30 LIBRI D’ARTE,
con Riccardo Francaviglia e Margherita Sgarlata, per gruppi scuola (elementari e medie) e famiglie.
GIOVEDì 17 DICEMBRE 2009 h17.30 ROSE NELL’INSALATA,
con Nadia Ruju per gruppi scuola (elementari e medie) e famiglie.
SABATO 19 DICEMBRE 2009 h18.00 FONTANE DI BURRO,
con Riccardo Francaviglia e Margherita Sgarlata, per gruppi scuola (superiori), accademie, università, adulti.
Per ulteriori informazioni www.fondazionepuglisicosentino.it.