Sono d’accordo con voi con l’ultimo articolo che avete scritto riguardo a “IRAQ E RIPARAZIONI”, purtroppo la storia si ripete sotto gli occhi di tutti , e quando saranno delle pagine di libro a raccontare quest’ultimi anni, saranno troppo lontane e distorte dalla realtà per essere davvero percepite e sarà passato troppo tempo per rimarginare […]
Lettera in redazione
Sono d’accordo con voi con l’ultimo articolo che avete scritto riguardo a “IRAQ E RIPARAZIONI”, purtroppo la storia si ripete sotto gli occhi di tutti , e quando saranno delle pagine di libro a raccontare quest’ultimi anni, saranno troppo lontane e distorte dalla realtà per essere davvero percepite e sarà passato troppo tempo per rimarginare la situazione in Iraq, e un altro capitolo si aprirà magari sotto gli occhi dei nostri figli e loro saranno in grado (meglio di noi) di capire davvero le cose come stanno?
Io parlo con tanta rabbia, perchè il mio ragazzo è appena partito lì, è da due anni che è nell’esercito italiano, e per quanto nn sarei stata ugualmente d’accordo mi avrebbe almeno rincuorato sapere che entrava nell’esercito per una sua convinzione invece che solo perkè il mondo del lavoro non offre niente ai giovani.
E’ il primo articolo che leggo di questa vostra rivista, e sono sicura che vi seguirò ancora.
Grazie e Buon Natale.
Una studentessa della facoltà.