Turisti scioccati dalle condizioni del capoluogo siciliano. La lettera di una signora brasiliana
Lettera aperta di una turista brasiliana al Sindaco: “Palermo seconda sola a Firenze, ma che degrado…”
TURISTI SCIOCCATI DALLE CONDIZIONI DEL CAPOLUOGO SICILIANO. LA LETTERA DI UNA SIGNORA BRASILIANA
Ill.mo Sig. Sindaco di Palermo.
Sono una cittadina brasiliana, ho lavorato per tanti anni come Assistente Sociale presso il Comune di San Paolo del Brasile, conosco i problemi di un’amministrazione pubblica e sono turista abituale di Palermo, città che amo, città che visito circa ogni due anni.
Secondo me, che ho visitato l’Italia in lungo e in largo, Palermo, all’interno del paese che è la culla mondiale dell’arte e dei beni culturali, è seconda solo a Firenze e, forse, Roma, per ricchezza e varietà di bellezze artistiche e monumentali.
Palermo è una vera città d’arte. Non so più quante volte sono venuta a Palermo (18? 20?) e ogni volta, con mio grande stupore, trovo sempre qualcosa di nuovo da vedere, da ammirare, come uno scrigno da cui escono continuamente tesori.
Quello che, però, mi lascia sconcertata ed esterrefatta è l’estrema incuria e abbandono in cui il Municipio da Lei amministrato lascia questi inestimabili tesori.
Tutta la Sicilia ha una concentrazione di patrimonio culturale, artistico e storico che è impossibile trovare in qualsiasi altra parte del mondo, neanche in Italia, e Palermo, di questo patrimonio, ha a sua volta la massima concentrazione.
E’ mai possibile, però, che l’Amministrazione non sappia di galleggiare sul museo a cielo aperto più ricco e più grande del mondo? So che avete problemi finanziari ma non capisco come sia possibile che trascurate e non valorizzate il tanto che avete.
Non appena il turista si avvicina a questi tesori la prima cosa che nota subito è la sporcizia, la montagna di spazzatura non raccolta, le strade sporche e abbandonate, l’assenza di mezzi di trasporto pubblico che genera un traffico pazzesco. Pare quasi che si cerchi di far scappare, anziché di far venire, il turista. Tentare di andare a visitare le chiese del Capo o Casa Professa è un’impresa, e stiamo parlando, senza dubbio, del più grande capolavoro mondiale di arte barocca!
Tutto ciò non invita il turismo, cioè la maggior fonte di reddito, in teoria, per la città e per i suoi cittadini, che so in preda alla disoccupazione.
Sta facendo qualcosa il Comune? Ha qualche piano concreto? Ha in mente di come si possa risolvere, ad esempio, il problema della sporcizia nelle strade?
Se non si occupa di questo il Comune, chi dovrebbe occuparsene? E se non si occupa di questo il Comune, di cosa si occupa?
Cortesemente,
M. Beatriz Nogueira Mello