Di maurizio zoppi
Lettera aperta all’assessore Nelli Scilabra
di Maurizio Zoppi
10mila euro circa, è il tuo stipendio da più di un anno. Un mio caro amico è disoccupato da una vita. Ha una laurea per lItalia inutile, mentre tu sei solo una studentessa. Ha vissuto fuori per anni, conoscendo il mondo, linglese ed anche lo spagnolo. Ha fatto qualsiasi mestiere, pur di riuscire a poter andare avanti. Gli piacerebbe avere una famiglia, ma il suo reddito zero non lo permette.
La sua storia, cara assessore Scilabra, la conosci, anche se nemmeno la scrivessi. Come lui, me, centinaia di tuoi coetanei. Perché, vedi, assessore, cio che accomuna te a noi giovani è solo letà. Nientaltro.
Anche lui nella sua università era uno dei leader dei movimenti studenteschi, ma mai nessuno ha mai osato regalargli la poltrona più ambita al settore della Formazione della Sicilia. Anche perché con molta umiltà non avrebbe mai accettato.
La gestione di un assessorato dai mille scandali avrebbe bisogno di figure di altro genere. Forse solo gli extratterrestri potrebbero guidare un simile ed inutile assessorato. Eppure mentre cammini con la tua auto blu, hai pensato ai tuoi coetanei, attraverso un progetto che ha mortificato ancora di più lo stato delle cose dei giovani siciliani. Il Piano Giovani.
Anche il mio amico era uno di quelli che, nelle giornate del click day, ha vissuto il dramma per riuscire a strappare un tirocinio di sei mesi per 500 euro al mese. Mentre il sito era impallato, dopo nemmeno due ore dellapertura delle danze, già erano stati raggiunti gli 800 posti messi a disposizione dal vostro assessorato per il mese di agosto. I più fortunati o i più raccomandati? Questo non lo sapremo mai.
Pero è certo e i giornali ne parlano, che questo progetto è stato uno dei più assurdi e deludenti di tutti i tempi. Con questo Governo regionale stiamo assistendo a storie paradossali. Segretarie che diventano assessori, bilanci improvvisati, slot machines per diventare tirocinante. Liti ridicole.
Il tuo governatore, caro assessore, quello della rivoluzione, lo specialista dellantimafia, ti ha descritto come una eroina. Per me gli eroi sono altri. Quelli che con i 500 euro messi da te a disposizione fanno studiare i propri figli. Quelli che lottano ogni giorno in un’Isola in cui la meritocrazia non esiste, al pari della giustizia.
Vuoi dare una speranza ai giovani siciliani? Dimettiti ed invita tutti i dirigenti del tuo assessorato a fare lo stesso. Fallo per il mio caro amico Simone e per tutta la nostra generazione che aspetta da tempo qualcosa a cui ricredere. Come lonestà, per esempio.