Loredana Artino era stata ricoverata la settimana scorsa all'ospedale Cannizzaro di Catania. Dopo il decesso hanno acconsentito alla donazione sia il marito che la madre. Prelevati il fegato, il pancreas e i reni. Si tratta del terzo caso in un mese nel nosocomio etneo
Leonforte, donati gli organi di una mamma 32enne Vittima di un aneurisma, espianto durato cinque ore
«Atto di generosità e altruismo». Hanno spiegato con queste parole il marito e la madre di una 32enne deceduta all’ospedale Cannizzaro di Catania la scelta di donare gli organi, dopo che la donna è deceduta in seguito a un aneurisma.
Loredana Artino era nata a Leonforte, in provincia di Enna, 32 anni fa ed era mamma di due bimbe. Una settimana fa è stata ricoverata nel reparto Rianimazione del nosocomio etneo, dove i medici hanno cercato di salvarla senza però riuscirci. Dopo il decesso, i familiari hanno acconsentito all’espianto.
«L’intervento, cominciato attorno alle 4 della notte, si è concluso dopo le 9, con la donazione di fegato, pancreas, reni e cornee – si legge in una nota del Cannizzaro -. Il fegato è stato prelevato da un’équipe dell’Ismett di Palermo, il pancreas da un’équipe di Padova che ha prelevato anche il rene sinistro, mentre il rene destro è andato al Policlinico di Catania. Le cornee sono state prelevate dagli oculisti dell’Azienda ospedaliera Cannizzaro e destinate alla Banca degli occhi di Palermo». Si tratta della terza donazione di organi in meno di un mese.