Il responsabile dell'assassinio del 35enne, avvenuto l'1 dicembre del 2016, è stato giudicato con il rito abbreviato. Secondo l'accusa, il delitto sarebbe riconducibile a contrasti nella gestione del traffico di stupefancenti. La vittima, infatti, nel 2012 era stata arrestata nell'ambito dell'operazione Bermuda
Lentini, condannato per l’omicidio Panarello A Jonathan Parcella 15 anni di reclusione
A meno di un anno e mezzo dall’omicidio a Lentini in cui fu ucciso il 35enne Aldo Panarello, arriva la condanna per Jonathan Parcella. Giudicato con rito abbreviato, il 32enne lentinese è stato condannato a quindici anni di reclusione. Il giudice Giuseppe Tripi, inoltre, ha condannato a un anno di reclusione Alessandro Caruso, con l’accusa di favoreggiamento personale.
Intorno alle 9 della mattina dell’1 dicembre del 2016, in piazza Aldo Moro, alcuni colpi di pistola raggiungono Panarello mentre si trova a bordo della sua auto, una Fiat Punto di colore nero, insieme alla moglie. Secondo l’accusa il delitto sarebbe riconducibile a contrasti nella gestione del traffico degli stupefacenti.
La vittima, in effetti, nel 2012 era stata arrestata nell’ambito dell’operazione Bermuda, insieme ad altre 14 persone, perché coinvolte in un traffico di sostanze stupefacenti nell’hinterland aretuseo. L’inchiesta era partita dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia legati al clan Nardo. Panarello sarebbe stato vicino alla famiglia Scrofani, storicamente considerata rivale rispetto al clan Nardo.