Aveva prima individuato la Citroen C3 di lei, parcheggiata in piazza Carlo Alberto, e poi ne aveva portato via gli specchietti, i tergicristalli e le targhe. Infine, dopo avere bucato il serbatoio, aveva usato il carburante per cospargerlo sulla carrozzeria
Lei lo lascia e lui tenta di incendiarle l’automobile Arrestato 50enne con bottiglia di benzina in mano
Arrestato in flagranza dai carabinieri mentre tentava di dare fuoco all’automobile della donna con cui viveva. Il comportamento prevaricatore di lui, alla base della rottura della convivenza, si è manifestato di nuovo la notte scorsa, in piazza Carlo Alberto, a Paternò. Colpevole un 50enne paternese che, da qualche tempo, era stato lasciato da una concittadina di 38 anni, con cui viveva. L’uomo avrebbe covato rancore fino a ieri, quando ha cercato la Citroen C3 di lei, ha portato via («come trofei di guerra», scrivono i carabinieri) gli specchietti retrovisori, i tergicristalli e le targhe e poi ha bucato il serbatoio del carburante.
Successivamente, il 50enne ha raccolto la benzina dentro a una bottiglia di plastica e ha cosparso il liquido infiammabile su tutta la carrozzeria. Poco prima che desse fuoco a tutto, è stato bloccato dai militari di pattuglia, intervenuti grazie alla segnalazione di un passante alla centrale operativa dei carabinieri di Paternò. L’uomo è stato arrestato con le accuse di tentato incendio di autovettura, furto e danneggiamento aggravati. È adesso detenuto nel carcere di piazza Lanza.