Lega, chi è il papabile assessore Matteo Francilia Candidato con Monti e Alfano, oggi sindaco di Furci

«Guardi, ne so quanto lei. Chieda al segretario regionale, io ho appena finito la riunione con i commercianti». Se i bookmakers accettassero scommesse sulla politica siciliana – dove le sorprese non mancano, salvo poi ricalcare schemi e dinamiche che resistono al tempo – sul suo nome le puntate non sarebbero più accettate, eppure Matteo Francilia, sindaco di Furci Siculo, continua a volare basso. Un po’ per scaramanzia, un po’ perché a chiederlo è il protocollo. Prima di ufficializzare il nome del primo assessore leghista della Sicilia, il gruppo del Carroccio all’Ars si riunirà stasera per discutere la nomina, dopo che ieri Musumeci ha dato il benvenuto ai salviniani in giunta. Per loro, dopo le ambizioni legate all’Agricoltura, c’è pronta la poltrona dei Beni culturali e – motivo di sarcasmo per molti – all’Identità siciliana lasciata scoperta dal compianto Sebastiano Tusa.

Sul luogo dell’incontro che sarà coordinato da Stefano Candiani, nel ruolo oggi di segretario regionale ma da sempre luogotenente di Salvini nell’isola, non ci sono conferme. Ma è facile immaginare che, grazie alla fase due ormai partita, non si svolgerà in videoconferenza. Il momento, d’altronde, in casa Lega è così importante da superare qualsiasi vaglio di necessità: festeggiare l’ingresso ufficiale in giunta servirà anche a far scivolare nel dimenticatoio l’addio democristianamente polemico di Giovanni Bulla, che qualche giorno fa è tornato nell’Udc.

Ed è proprio dalla pancia della balena bianca che arriva il nome di Francilia. Il 40enne nativo di Vancouver, in Canada, ha un passato legato a doppio filo con l’Udc, di cui è stato capogruppo alla Provincia. Un’esperienza che si è conclusa con il tentativo di farsi eleggere alla Camera a sostegno di Mario Monti, lo stesso Monti spesso bersaglio di Salvini. Prima di riuscire a diventare sindaco del piccolo centro ionico, Francilia ha anche provato il salto all’Ars, stavolta nella coalizione sui generis del centrosinistra, quando il Pd si presentò alleato degli alfaniani. Nella lista di Alternativa Popolare, nel 2017, Francilia chiuse secondo con oltre 3500 preferenze, dietro soltanto al presidente dell’Ars uscente Giovanni Ardizzone. Alla fine, però, nessuno dei due fu eletto.

Questi cambi di casacca diedero la scorsa estate lo spunto all’ex parlamentare Giampiero D’Alia di replicare agli strali lanciati da Francilia contro la vecchia politica. Ma di acqua sotto ai ponti sembra esserne passata a sufficienza per far quadrare i conti dalle parti di palazzo d’Orleans. E così, anche se fino alla fine restano in ballo anche i nomi del coordinatore regionale Massimo Gionfriddo e dell’assessore catanese Fabio Cantarella, Musumeci – con il benestare di Candiani – avrebbe trovato in lui il volto giusto per il debutto leghista al governo della Sicilia. Un volto giovane, buono per difendersi dalle accuse di tradimento che nelle ultime ore gli sono arrivate da più parti. Sul curriculum di Francilia, tra le competenze acquisite con la laurea in Scienze della formazione, è indicata la promozione turistica delle risorse ambientali e culturali. Basterà a rilanciare la Sicilia orfana di Tusa e alle prese con il Covid? Difficile dirlo al momento. Mentre sembra di certo più verosimile un passo in più nel percorso di avvicinamento di Nello Musumeci – e di Diventerà Bellissima – verso Salvini.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]