Quattordici film, sette date, lingue diverse, tre spettacoli giornalieri e un ospite di prestigio come Fabio Mollo. Sono questi gli ingredienti della 14esima edizione della rassegna cinematografica poliglotta organizzata dall'università di Catania. Leggi il programma completo
Learn by movies, ecco il programma completo Appuntamento con il cinema in lingua originale
Pellicole fresche di Oscar e produzioni indipendenti di qualità. Registi affermati o in forte ascesa e cineasti che hanno disorientato i critici. L’edizione 2017 di Learn by movies, la 14esima, farà dialogare tra loro lungometraggi mainstream di alto livello e il meglio del cinema di frontiera. La rassegna dell’università di Catania di film in lingua originale è organizzata in collaborazione con il Centro linguistico multimediale d’Ateneo (Clma) e con l’Ersu, e si aprirà il 27 marzo: alle 18 con Umimachi diary (Little sister), del giapponese Hirokazu Kore-Eda, e con i due spettacoli serali (ore 20.30 e 22.40) di Sing street, musical irlandese firmato da John Carney. Le proiezioni, con ingresso libero fino all’esaurimento dei posti in sala, si susseguiranno al cinema Odeon, in via Filippo Corridoni 19. Con una sola eccezione: quelle previste per giovedì 1 giugno, che si terranno all’arena Argentina. Quella sera, in via Vanasco 10, verranno proiettati due film di impegno politico come Land of mine, di Martin Zandvliet, e Silvered water, Syria self-portrait, di Ossama Mohammed e Wiam Simav Bedirxan.
Tra l’overture di fine marzo e la chiusura di giugno, tre mesi di meraviglie cinematografiche con sottotitoli in inglese, francese, spagnolo, tedesco, danese, giapponese e arabo. A cominciare da La la land, di Damien Chazelle, 6 statuette (tra cui miglior regia e miglior attrice protagonista a Emma Stone) e ben 14 nomination alla recente kermesse di Los Angeles. Da non perdere Arrival, opera di fantascienza che mette al centro l’importanza del linguaggio, della comunicazione e della reciproca comprensione tra creature viventi provenienti da pianeti diversi. Perfetto, anche sul piano metaforico, per la rassegna. L’autore è il canadese Denis Villeneuve, già apprezzato per La donna che canta, Prisoners e Sicario. Spazio anche per un fantasy magico e barocco come Fantastic beasts and where to find them, di David Yates, tratto dall’omonimo romanzo di J. K. Rowling.
Il cinema italiano d’autore sarà rappresentato da Il padre d’Italia, pellicola di viaggio di Fabio Mollo con due tra gli interpreti più talentuosi della scena nazionale recente, Luca Marinelli e Isabella Ragonese. Alla proiezione, in programma per il 15 maggio alle 18, prenderà parte anche il regista, per il classico Incontro con l’autore. Da segnalare anche Neruda, del cileno Pablo Larrain, Laurence anyways di Xavier Dolan, giovanissimo cineasta canadese, vera rivelazione dello scorso anno con il doloroso È solo la fine del mondo, e Parola di Dio, del russo Kirill Serebrennikov. A seguire il programma completo.