Ogni sabato sulla pagina Facebook e sul canale Youtube del centro clinico messinese un racconto originare disegnato da alcune illustratrici e accompagnato dalle note di un musicista allieta i più piccoli. «Molti di loro da settimane non abbracciano i nonni»
Le video-fiabe per i bimbi del centro Nemo-Sud «Un modo per stare vicini durante la quarantena»
«Volevamo fare un regalo ai bambini, ma il regalo lo abbiamo fatto anche a noi. Perché in questo modo ci sentiamo in qualche modo utili». A dirlo è Letizia Bucalo Vita, responsabile della comunicazione del centro clinico Nemo Sud di Messina. Un luogo dedicato alla presa in carico di persone affette da malettie neuromuscolari (patologie come la Sla, la Sma e le distrofie muscolari) e gestito dalla Fondazione Aurora Onlus. Sette anni fa nasceva il progetto Fiaba per NeMO. «Lo abbiamo ripensato in queste settimane – spiega Bucalo Vita – e in un periodo surreale e complicato per tutti abbiamo capito che poteva essere adeguato al tempo che stiamo vivendo».
Così è venuta l’idea di scrivere e pubblicare sul web delle video-fiabe. La prima per i suoi bambini, Enrico e Annaceleste, di 9 e 4 anni. A condividere il progetto è stato anche Alessandro Silipigni, musicista e comunicatore che da qualche tempo si è unito allo staff di Nemo Sud, e la neuropsicologa del centro Stefania La Foresta. L’idea si è trasformata in realtà in poco tempo: Bucalo Vita ha contattato tre amiche illustratrici: la scenografa Cristina Ipsaro Passione, la graphic designer Maria Riccia e l’architetta Monica Bellantone.
La prima fiaba si intitola La Grotta del Fante (illustrazioni di Ipsaro Passione) ed è andata online pochi giorni fa, raggiungendo quasi 21mila persone. Ieri il lancio della seconda fiaba, L’armatura di miele, realizzata in computer grafica da Maria Riccia. A doppiare le fiabe e cantare le canzoni sono gli stessi protagonisti del progetto. E, in qualche occasione, anche i bambini a casa.
«Molti dei pazienti del Nemo Sud sono bambini e alcuni di loro sono abitutati a trascorrere molto tempo dentro casa, non solo in pandemia – commenta Bucalo Vita -. Ed è a loro, alla loro resilienza, a come tutti i bambini stanno vivendo questo periodo surreale di pandemia che ho pensato. Bambini più o meno fragili, che da settimane non abbracciano nonni, zii, maestre e compagni di scuola».
Le storie di Nemo Sud sono trasmesse ogni sabato alle 11, sulla pagina Facebook del Centro (@nemosud) o sul canale YouTube (Centro Clinico NeMO SUD).