Le primarie di ‘Fratelli d’Italia’ per dare un futuro al passato di An

SI VOTA OGGI E DOMANI NEI 700 SEGGI ALLESTITI IN TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE

Non solo a sinistra, non solo nel PD; anche a destra si svolgono le primarie per eleggere gli organi dirigenti di Fratelli d’Italia, piccolo (finora) partito che aspira, però, a diventare grande, coagulando l’elettorato che si riconosceva nella vecchia Alleanza nazionale e che oggi è sparso in tanti partiti e partitini.

Oggi e domani, negli oltre 700 seggi elettorali che sono stati allestiti su tutto il territorio nazionale, iscritti e simpatizzanti potranno votare i cosiddetti “grandi elettori”, cioè i 3.150 delegati che avranno il compito, nel congresso nazionale dell’8 e 9 marzo prossimi, a Fiuggi, di ratificare l’elezione del Presidente nazionale – l’unica candidata alle primarie è Giorgia Meloni – e dei membri dell’Assemblea nazionale del movimento.

In provincia di Palermo sono due i seggi: a Palermo, in via Paternostro, nella sede dello spazio identitario Atreju, e a Bagheria, al gazebo montato in corso Umberto, dove gli elettori potranno votare 5 nomi tra quelli dei 49 candidati.

Tra questi, spiccano quelli dell’ex parlamentare Giampiero Cannella e dell’ex assessore comunale Raoul Russo. Gli iscritti potranno votare gratuitamente, mentre i non iscritti dovranno versare un contributo minimo di 2 euro. Si potrà votare anche on-line (tranne che per i “grandi elettori”) sempre collegandosi al sito di Fratelli d’Italia www.fratelli-italia.it o al sito www.ricostruiamotutto.com.

“I delegati al congresso – spiega Antonio Triolo – nomineranno anche un coordinamento ristretto che gestirà il partito, in attesa di nuove primarie, che si terranno a ottobre e che serviranno per eleggere la struttura del partito, anche a livello provinciale e regionale. Anche lì, saranno i cittadini a decidere quali saranno i loro organi rappresentativi regionale e provinciale”.

Intanto, in attesa di ottobre, anche i vertici regionali e provinciali del partito saranno nominati dalla presidenza nazionale.

Nella scheda elettorale è possibile esprimersi anche per quelle che sono state chiamate le “primarie delle idee”. Gli elettori potranno dare la loro opinione su dieci temi caldi, dal presidenzialismo all’uscita dall’Euro, o dalla riapertura delle case chiuse alla stretta sulle slot machine.

“Fratelli d’Italia – spiega Raoul Russo, uno dei membri del coordinamento provinciale – è un partito che vuole coniugare futuro, tradizione e identità, ma che soprattutto si vuole porre obiettivi ambiziosi in termini di politica, nel momento in cui ci rilanciamo come movimento di contestazione a questa Europa così com’è concepita, al sistema della democrazia bloccata in Italia, che non dà futuro ai giovani e all’economia. Il metodo delle primarie, che non è di destra o di sinistra, è semplicemente uno strumento che vuole dare la reale possibilità di scelta al popolo sovrano, cosa che in Italia non si fa da tempo”.

Alle primarie sarà possibile scegliere anche il nuovo simbolo di Fratelli d’Italia, tra una rosa di otto proposte selezionate dalla segreteria generale del congresso, anche tenendo conto della consultazione online organizzata nel mese di gennaio. Anche attraverso i simboli proposti nella scheda delle primarie, con i richiami ai loghi e ai simboli del Msi e di An, è chiaro l’intento di raccogliere l’eredità dei partiti storici della destra, per provare a riunire sotto una stessa casa gli elettori dei tanti partiti e partitini sorti dalle loro ceneri, alcuni dei quali rischiano di essere attratti nell’orbita della rinata Forza Italia.

“Noi – spiega l’ex assessore comunale Russo – abbiamo fatto partire un dialogo basato sulle idee e sulla partecipazione. Francesco Storace (il leader della Destra) ha invitato a venire a votare alle nostre primarie. Lo abbiamo interpretato come un grande segnale di apertura, per lavorare alla ricomposizione di un’area che non vuole rimanere prigioniera della sua storia, ma che vuol dare un futuro alla suo passato”.

 

 


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