La mostra da oggi all'11 settembre sarà visitabile al Loc, e fa parte del festival internazionale di interventi urbani Emergence. L'esposizione ripercorre l'influenza della rivoluzione pop nell'arte a partire dalla seconda parte del Novecento. Presenti anche lavori di artisti italiani
Le opere di Banksy in mostra a Capo d’Orlando Dopo il grande successo di Popism a Taormina
L’arte ai tempi di oggi, poca aura e tanti intrecci con la realtà e il quotidiano. È il cuore della mostra Popism, che da oggi fino all’11 settembre visitabile al Loc di Capo d’Orlando. L’esposizione, che ha registrato un importante successo a Taormina, fa parte della programmazione di Emergence, il festival internazionale di interventi urbani ed è curata da Giuseppe Stagnitta e Julie Kogler, in collaborazione con Giancarlo Carpi, ed è organizzata da Studio Soligo e Musica e Suoni, con il patrocinio del Comune del Messinese.
Le opere esposte ripercorreranno la storia dell’arte degli ultimi decenni, abbracciando la Pop Art ma anche i Graffitisti, il Pop Surrealism e la Street Art. Provengono da collezioni private e importanti gallerie d’arte e puntano a raccontare quella rivoluzione pop che a partire dagli anni Cinquanta è stata capace di rivoluzionare l’immaginario collettivo, con influenze decise nell’ambito della comunicazione, compresa quella artistica.
Tra gli artisti che troveranno spazio nei locali del Loc anche Banksy, il celebre writer divenuto icona della Street Art e dell’espressione artistica all’interno dei contesti urbani. La mostra ospiterà anche le opere degli italiani Mario Schifano e Tano Festa, del portoghese Vhils e dello spagnolo Okuda, passando a Mark Ryden, Ron English e Nicola Verlato fino Shepard Faray.