il nuovo film diretto da Gianni Amelio, laureato in Filosofia. Kim Rossi Stuart è capace d'interpretare un ruolo difficile con una buona dose di drammaticità
Le chiavi di casa
Le chiavi di casa è il nuovo film diretto da Gianni Amelio ispirato al romanzo di Giuseppe Pontiggia “Nati due volte”, anche se poi la trama si discosterà dal libro.
Il film racconta una sorta di storia parallela a quella di Pontiggia, narra la storia di Gianni, interpretato da Kim Rossi Stuart; un giovane uomo che, dopo aver rifiutato il figlio per anni, lo accompagnerà in Germania per delle visite mediche. Il figlio Paolo, interpretato da Andrea Rossi, è un ragazzo con gravi problemi, ma generoso e allegro. Il soggiorno in Germania e infine un imprevisto viaggio in Norvegia, farà nascere in loro un rapporto caratterizzato da scontri ma anche da tanta allegria.
Questo film aiuta molto lo spettatore ad avvicinarsi ai protagonisti, grazie anche alla loro interpretazione. Paolo, che pur camminando con un bastone, ama lo sport, vuole andare a giocare a calcetto e cerca di condurre una vita autonoma senza gravare sul padre.
Ottimi i dialoghi e gli attori; Andrea Rossi con la sua spontaneità e simpatia; Kim Rossi Stuart capace d’interpretare un ruolo difficile con una buona dose di drammaticità.
Il film è tra i protagonisti della 61esima edizione della Mostra Del Cinema Di Venezia.
Il regista, Gianni Amelio, nato a S.Pietro Magisano (in provincia di Catanzaro) il 20 Gennaio 1945, dopo essersi laureato in Filosofia negli anni 60, lavora come operatore e successivamente come aiuto regista in diverse pellicole. Debutta con il suo primo film nel 1970, con “La fine del gioco”. Poi nel 1973 con “La Città Del Sole”, che otterrà il premio al Festival di Thonon. Ci saranno altri lavori, nel 1998 con “Così ridevano” riceve il Leone D’Oro alla Mostra di Venezia dove viene consacrato “autore di valore assoluto”.