Le catanesi intitolano una piazza a Goliarda Sapienza «Dal Comune tante promesse ma niente gesti di coraggio»

Ormai quasi un mese fa avevano ricordato al Comune l’impegno assunto in modo informale. Ma oggi, davanti al silenzio dell’amministrazione, hanno deciso di fare da sole. È così che è comparsa una targa che intitola simbolicamente piazza delle Belle, nel quartiere San Berillo, alla scrittrice catanese Goliarda Sapienza. «Un’azione di responsabilità civile e di libertà femminista» dei gruppi Le Voltapagina e Se non ora quando – Catania, spiegano le stesse, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Proprio la data che le cittadine speravano di poter onorare con un «gesto di coraggio» condiviso dell’amministrazione per «segnare questa giornata di lutto con un gesto simbolicamente vitale, che rigenera la memoria di una grande donna catanese, la cui vita fu più volte ferita da episodi di violenza». Gesto che però non è mai arrivato, «non solo nel caso dell’intitolazione, ma tutte le volte in cui si parla di progetti nelle scuole o di fondi per i centri antiviolenza e non si fa mai niente», spiega Antonia Cosentino de Le Voltapagina.

L’appunto era stato inviato al sindaco Enzo Bianco e all’assessora ai Diritti e opportunità Valentina Scialfa il 3 novembre. «Vogliamo richiamare alla vostra memoria un impegno genericamente assunto dall’amministrazione della nostra città tempo addietro. Siamo certe che la questione che vi invitiamo a risolvere con gesti concreti è ben in evidenza nella vostra agenda politica per la città e, tuttavia, sentiamo l’urgenza di farvi pervenire questo breve promemoria», scriveva il gruppo di donne catanesi con la condivisione della Società italiana delle letterate.

«Nella difficoltà di dare a tutte le donne un riconoscimento pubblico», Le Voltapagina hanno scelto una catanese illustre secondo i canoni: cittadina etnea, scrittrice, Goliarda Sapienza è stata anche cineasta e attrice. Una voce nota fino all’estero, con libri stampati e ristampati in diverse lingue, anche di nove Paesi extra europei, definita dalla nota casa editrice statunitense Penguin «la voce più rappresentativa del ‘900 letterario europeo». Eppure poco conosciuta dai concittadini e dalle concittadine. «I suoi scritti hanno un punto di vista sul mondo assolutamente femminile. C’è molta autobiografia, uno sguardo attento alle piccole cose che sono le donne a curare ma non c’è la pretesa di oggettivare il mondo – spiega Pina Mandolfo, della Società italiana delle letterate – Ma la nostra è una cultura misogina, i canoni letterari sono maschili, anche i libri di letteratura che usiamo nelle scuole sono pieni di autori, anche di poco respiro, ma uomini». Una figura scelta perché «siamo fiere del suo coraggio, della sua intelligenza, del suo amore tenace, struggente e disincantato per Catania», spiegano le cittadine.

San Berillo, quartiere che oggi espone la targa spontanea dedicata alla scrittrice, ospita ancora la casa di Sapienza e i luoghi della sua gioventù. «La Civita in senso lato, come lei amava chiamare il quartiere di via Pistone, dove era nata, e i suoi dintorni», si legge nella lettera all’amministrazione. Che ricordano anche come un primo passo sia stato fatto proprio apponendo una targa sulla casa natale della scrittrice da parte della Società italiana delle letterate, col contributo delle Edizioni Il Girasole. «Ma non basta». Tanto che oggi si è deciso di intitolare a Sapienza, seppure in modo simbolico, un’intera piazza: piazza delle Belle. L’attuale nome si riferisce a «donne che il senso comune considera appartenere a una umanità minore». 

Le prostitute, oggi come ieri parte integrante del tessuto sociale ed economico di San Berillo. «Noi pensiamo invece che esse esprimano simbolicamente e materialmente col loro lavoro una condizione femminile tradizionale nel sistema patriarcale, che sullo sfruttamento del lavoro delle donne costruisce ancora oggi la sua supremazia simbolica e il suo potere economico – scrivono Le Voltapagina – Goliarda Sapienza visse la sua infanzia mescolandosi con affetto e curiosità a questa umanità minore, dalla quale trasse ispirazione e spunti per la sua attività letteraria: sentiamo che sarebbe stata felice di questa nostra scelta».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]