La tragedia torna in scena grazie all'interpretazione dei ragazzi, nel cortile dell'Istituto Ardizzone Gioeni di Catania, ospiti della Rassegna Opera Festival. Tutto coordinato dalla regia di Monica Felloni e la rielaborazione di Francesca De Santis
Le Baccanti di Euripide intrepretata dagli studenti Libera: «Esperienza che lascerà segno indelebile»
Le Baccanti di Euripide torna in scena all’Istituto Ardizzone Gioeni di Catania ospiti della rassegna Music Opera Festival. Gli ex studenti dello del liceo Classico Spedalieri ancora una volta protagonisti insieme all’ associazione culturale NèonTeatro, con la regia di Monica Felloni, e con la collaborazione di Manuela Partanni e la rielaborazione del testo a cura di Francesca De Santis. Dopo il debutto dello scorso anno, a dare spettacolo saranno le danze armoniche e disarmoniche nello stesso tempo. La loro interpretazione, intrisa della personalità di ciascun attore, secondo il metodo formativo di Nèon, invita a riflettere su come un evento imprevisto possa sconvolgere la vita di una comunità. Il germe della follia innestato da Dioniso ha creato lutti, solitudini e caos, così come la pandemia che abbiamo vissuto. Una riflessione dunque su sé stessi e sul proprio vissuto.
La dirigente scolastica Vincenza Ciraldo e la professoressa Francesca De Santis, promotrici del progetto, si sono dette soddisfatte e hanno rivolto un plauso ai ragazzi per l’impegno e la costanza con cui hanno seguito il laboratorio anche se per gran parte del tempo a distanza. «Sono fiera dei miei studenti – ha sottolineato la preside – e già da settembre continueremo con una nuova programmazione a cui stiamo già lavorando. Il teatro di Monica e Piero porta i giovani a cogliere il significato della realtà che viene filtrato dalla loro età».
Sold out di pubblico che a fine spettacolo ha tributato ai ragazzi una standing ovation. Presente anche la vice presidente nazionale di Libera, Enza Rando che ha messo in evidenza l’importanza delle associazioni che guardano alla scuola, un innesto importante che stimola curiosità, interesse e passione. «Questa esperienza di teatro lascerà un segno indelebile in questi ragazzi– ha detto Rando – come se fossero tracciati, la porteranno con sé nella vita e un giorno, anche a distanza di tanto tempo, la riconsegneranno alla comunità». Protagonisti dello spettacolo: Claudio Brambilla, Panarea Cannizzo, Anna Cutore, Vittoria Di Bernardo, Teresa Fazio, Silvia Giusto, Francesca Indelicato, Dario Magnano San Lio, Enrica Malgioglio, Vittoria Mingiardi, Simona Nicotra, Lavinia Parisi, Elena Rapisarda, Emilio Rugolo, Chiara Sabbatini, Dorotea Samperi e Martina Zanti. Prossimo appuntamento in cartellone, Ciatu in scena il 28 luglio alle 21.