Le armi spuntate della partitocrazia

Dobbiamo far qualcosa per Perferdinando Casini. Dobbiamo aiutarlo. Ormai, il leader dell’Udc, dice delle cose che non stanno né in cielo, né in terra. Stamattina, ad esempio, chiede ai dirigenti di Pd e Pdl di dire se hanno intenzione di sostenere Mario Monti. Ovvero, di sostenere il governo delle banche e delle varie massonerie più o meno finanziarie che sta affossando il nostro Paese. E’ evidente che Casini ha una visione distorta della realtà italiana.

Dice di essere cattolico apostolico e, magari, romano. Eppure sostiene un governo di massoni espressione di quel sistema bacato, detto euro, che, appena qualche anno fa, ha provato a far passare una mezza Costituzione europea che negava le “radici cristiane” dell’Europa. Parla di “salvezza dell’Italia” e si ostina ad appoggiare un governo che, con l’introduzione dell’Imu, vuole erodere i risparmi delle famiglie italiane. Per poi, in un futuro non lontano, togliergli le case. Non prima di aver abbattuto il mercato immobiliare, per potere acquistare le abitazioni degli italiani con il classico piatto di lenticchie.

In passato abbiamo apprezzato Casini. Come quando ha abbandonato i bunga bunga del Cavaliere per passare all’opposizione. Ma oggi l’Udc è proprio impresentabile. Almeno Pd e Pdl fanno la parte: almeno provano a mitigare gli effetti nefasti dell’accordo che hanno siglato con Monti e le sue banche: noi ti facciamo fare il Presidente del Consiglio, tu ‘spogli’ gli italiani con Imu e altre tasse e noi sopravviviamo e ci teniamo pure il finanziamento pubblico dei partiti.

Monti, in pratica, salva la vecchia e becera partitocrazia italiana. In cambio, i partiti gli consentono di consegnare gli italiani, mani e piedi, più di quanto ancora non lo siano, all’Europa dell’euro governata da massoni scristianizzati e dagli eredi della ‘Grande Germania’ ritornata ‘Grande’ dopo la riunificazione. Che bella frittata. Che bel futuro che ci attende.

Non sappiamo se riusciremo ‘interi’ dal disastro politico, sociale, economico, finanziario e morale in cui la Seconda Repubblica ha cacciato l’Italia. Ma sappiamo che ci possiamo sempre provare. Cominciando a mettere da parte – come questo giornale ha più volte detto e ribadito in questi giorni – i partiti che appoggiano la tragedia nazionale che si chiama governo Monti. E la nostra non è una battuta, perché ormai siamo nel pieno di una tragedia sociale ed umana, con i quotidiani ogni giorno pieni di notizie che raccontano suicidi di gente comune e imprenditori braccati dal Fisco creato da Berlusconi e Tremonti e portato alle estreme conseguenze dal governo Monti.

Ma ci possiamo ancora salvare. Abbandonando l’euro scristianizzato e massonico. Non sostenendo il governo Monti. Non votando per Pdl, Pd e Udc. E iniziando a lottare per la libertà che è, ormai, fuori da un’Unione Europea dominata dai soliti tedeschi.

Foto di prima pagina tratta da americaoggi.info