Lavoro, 200 milioni per Garanzia Giovani 2 Accesso ai tirocini aziendali fino ai 35 anni

Un piano per avvicinare i giovani al mondo del lavoro e coinvolgere, tra apprendistati e tirocini, i 100mila Neet (ragazzi che non studiano e non lavorano) che vivono nell’Isola. È stato presentato questa mattina a Palazzo d’Orleans Garanzia Giovani 2, finanziato dal Fondo sociale europeo (124 milioni di euro) e dal Pon Iniziativa occupazione giovani (81 milioni di euro), che si pone come obiettivo quello di accorciare le distanze tra i giovani dell’Isola e il mercato del lavoro. A presentare i nuovi bandi, il governatore Nello Musumeci, e gli assessori al Lavoro, Antonio Scavone, e alla Formazione, Roberto Lagalla.

Tra le novità più importanti, rispetto al precedente Garanzia giovani 1 la possibilità di allargare, in alcune misure come quella della formazione in azienda, la platea dei destinatari portando l’età massima dai 29 ai 35 anni. Si partirà con un dettagliato progetto di informazione durante il quale verrà garantita l’accoglienza del giovane presso lo sportello del Centro per l’impiego che avrà anche il compito di fornire informazioni sull’accesso, sui servizi e sulle misure disponibili delle politiche attive, sui percorsi formativi e professionali attivabili e dove verranno tracciate l’analisi dei bisogni e la definizione degli obiettivi da raggiungere, la ricostruzione della storia personale, formativa e lavorativa del giovane e la messa a punto di un progetto personalizzato.

Tra le misure più significative la formazione mirata all’inserimento lavorativo che, con una dotazione finanziaria di 22 milioni di euro, sarà volta a fornire le conoscenze e le competenze necessarie a facilitare l’inserimento lavorativo dei giovani attraverso percorsi formativi specialistici, in particolare attraverso l’acquisizione delle competenze necessarie all’ottenimento di un attestato di certificazione linguistica (di livello non inferiore a B1) e informatica (riconosciuto anche all’estero).

Altri 24 milioni di euro saranno invece destinati ai 15-18enni per percorsi di reinserimento di giovani che abbiano abbandonato la scuola. Molto attesa la misura dei tirocini extracurriculari – 58 milioni di euro la dotazione finanziaria – con cui verranno attivati percorsi che prevedono un periodo di formazione a diretto contatto con il mondo del lavoro, per favorire l’inserimento/reinserimento nel mercato di giovani disoccupati e/o inoccupati dove verrà riconosciuta un’indennità mensile per i destinatari di 300 o 500 euro nel caso di tirocini svolti da soggetti disabili e da persone svantaggiate.

Dieci milioni di euro sono stati stanziati invece per la misura cosiddetta «Assunzione e formazione», non presente nel precedente programma, volta a sostenere e agevolare l’inserimento lavorativo dei giovani in possesso solo parziale delle competenze per lo svolgimento della mansione a supporto nel completamento del loro profilo professionale attraverso l’inserimento in percorsi formativi post assunzione.

Garanzia Giovani finanzia anche con 3,5 milioni di euro l’Apprendistato di I livello rivolto a giovani tra i 15 e i 35 anni non compiuti e Neet (15 – 29 anni), finalizzato a ridurre la dispersione scolastica. Si tratta della realizzazione di contratti di apprendistato in grado di coniugare l’esperienza lavorativa con quella formativa orientata al conseguimento di un titolo di studio o di una qualifica professionale. Altri 3,5 milioni sono destinati poi all’Apprendistato di III livello (Alta ricerca e formazione) che garantisce ai giovani, tra i 17 e i 29 anni, assunti con apprendistato alta formazione e ricerca, una formazione coerente con le istanze delle imprese, conseguendo un titolo di studio in alta formazione o svolgendo attività di ricerca.


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