Laura, la difesa chiede l’attenuante Diffusi i dati della sottoscrizione

«La reazione esasperata di un soggetto vessato e portato allo stremo della sopportazione». Sarebbe questo, secondo l’avvocato Giorgio Antoci, il motivo che avrebbe spinto l’ex dipendente comunale Andrea Rizzotti a puntare la pistola e sparare verso Maurizio Gravino, l’1 luglio dello scorso anno in piazza Dante, a Catania. Colpendo per sbaglio la studentessa Laura Salafia, da allora ricoverata in un centro di riabilitazione di Imola paralizzata dal collo in giù. Per lei che, comunque vada il processo, non avrà mai un risarcimento, è partita intanto una sottoscrizione (in basso le coordinate bancarie), supervisionata dalla famiglia insieme ai legali. Servirà ad aiutare i genitori della studentessa nel pagamento delle spese mediche e nella rimozione della barriere architettoniche dalla sua abitazione, affinché Laura possa tornare a casa.

Alla ricostruzione della vicenda che ha coinvolto la studentessa, fatta dal pm Pasquale Pacifico durante l’udienza di martedì – e secondo cui Rizzotti avrebbe sparato per «futili motivi» – è arrivata ieri la risposta della difesa. Che durante l’udienza preliminare davanti al gup Luigi Barone ha puntato tutto sull’attenuante della «subita provocazione» dell’ex custode della chiesa di San Nicolò l’Arena da parte di Maurizio Gravino. Non si è trattato di motivi irrilevanti, sostiene il difensore, ma di «un pesante stato di pressione psicologica subito dall’imputato, istigato dalle continue dimostrazioni di potere di Gravino, malavitoso del quartiere».

Sedici anni è la richiesta di pena avanzata dal pm. Ma la difesa ribatte: «Questo processo è la vendetta della società nei confronti dell’uomo che ha sparato a Laura. Ricordiamoci però che l’obiettivo era Gravino. Il ferimento della ragazza non è stato voluto». Ecco perché dalla decisione del giudice, attesa il prossimo 27 ottobre, l’avvocato Antoci si augura «una pena giusta che tenga conto di un uomo normale, autore di un fatto efferato ma vittima di un accanimento malavitoso». Nessun commento arriva  invece dalla famiglia Rizzotti, al completo fuori dall’aula del tribunale. «Ci dispiace per la ragazza», le uniche parole del fratello dell’imputato.

«Attendiamo la sentenza del giudice», dice l’avvocato Carmelo Peluso, legale della famiglia Salafia. Prevista tra pochi giorni, chiuderà la prima parte di una vicenda che ha scosso gli animi della città ed è diventata oggetto di grande attenzione mediatica. «Quella che è mancata dalle istituzioni», commenta il pubblico ministero. Università e Comune, infatti, non si sono costituiti parte civile.

Le coordinate della sottoscrizione:
Conto corrente bancario presso Monte dei Paschi di Siena
Intestato a Laura Salafia
Iban: IT 85 F 01030 16918 000001267714


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Penultima udienza del caso Salafia, prima della decisione del Gup attesa la prossima settimana. L'arringa del legale di Rizzotti: «Ha perso il controllo a causa delle provocazioni del malavitoso di zona». Partita intanto la raccolta fondi per aiutare i genitori della studentessa nel pagamento delle spese mediche e nella rimozione della barriere architettoniche dalla sua abitazione, affinché Laura possa tornare a casa. Coordinate bancarie in coda all'articolo

Penultima udienza del caso Salafia, prima della decisione del Gup attesa la prossima settimana. L'arringa del legale di Rizzotti: «Ha perso il controllo a causa delle provocazioni del malavitoso di zona». Partita intanto la raccolta fondi per aiutare i genitori della studentessa nel pagamento delle spese mediche e nella rimozione della barriere architettoniche dalla sua abitazione, affinché Laura possa tornare a casa. Coordinate bancarie in coda all'articolo

Penultima udienza del caso Salafia, prima della decisione del Gup attesa la prossima settimana. L'arringa del legale di Rizzotti: «Ha perso il controllo a causa delle provocazioni del malavitoso di zona». Partita intanto la raccolta fondi per aiutare i genitori della studentessa nel pagamento delle spese mediche e nella rimozione della barriere architettoniche dalla sua abitazione, affinché Laura possa tornare a casa. Coordinate bancarie in coda all'articolo

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]