L’arte si sposa con la biogenetica nel workshop “La fattoria degli anormali”

Si tratta di un crossmedial project, secondo appuntamento con “Cultania”, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Catania. All’incontro saranno presenti Anna Maria Monteverdi e Mauro Luponi per una dimostrazione del processo di elaborazione video e audio del progetto. “La Fattoria degli Anormali” deriva dalla simbiosi di Andrea Balzola (Accademia di Brera), da cui nasce l’idea, con una delle più prestigiose compagnie tecno-teatrali italiane, ovvero il gruppo di Pisa X Lab Digital Factory. 

Il progetto si articola in vari formati visivi, sonori e perfomativi basati su un unico concept e articolati secondo diverse modalità di espressione, interazione e networking: realizzazione video digitale con animazione, albo a fumetti, sito web e spettacolo teatrale ad alta “concentrazione tecnologica”. Nello specifico: Libro a fumetti (48 tavole; disegni di Onofrio Catacchio); short version video (video digitale con inserti in grafica 3d- 6′); video backstage, che illustra il dietro le quinte delle riprese nel set; video work (con inserti in grafica 3d-15′), girato interamente con tecnica blue screen per inserimento di scenografie, ambienti e personaggi virtuali; dvd antologico; piattaforma web. Ed ancora in corso di realizzazione: spettacolo tecnologico.

Il titolo allude al romanzo di George Orwell “La Fattoria degli animali”: la trama si sviluppa in un apologo satirico sulla tirannia di una multinazionale di prodotti biogenetici che tiene prigionieri, in una fattoria iper-tecnologica, animali transgenici frutto di folli e esilaranti incroci. La multinazionale, che possiede un proprio network televisivo e un portale web, la Genetical Animal Farm, vende i propri prodotti per mezzo di uno strano essere mutante; gli animali, stanchi di vessazioni fisiche ed emotive ed in preda ad angosce psico-esistenziali, organizzano una rivolta con a capo il maiale Orwell. Il risultato è un’ironica e anomala esasperazione dei prodotti di una scienza biogenetica che crea mutazioni ambientali e antropologiche, manipolazioni di tutte le forme viventi per sfruttamenti economici: tutti argomenti di grande attualità che pongono seri interrogativi di natura etica.

L’iniziativa si rivela interessante soprattutto perché con il patrocinio di Legambiente e Lega Antivivisezione e la collaborazione efficiente di numerosi Corsi di Laurea, Accademie delle Belle Arti e strutture preposte alla produzione e promozione artistica teatrale, Xlab Digital Factory ha intrapreso un laborioso lavoro di selezione di interpreti ed interactive designer, studio preparatorio dei personaggi, modellazione grafica 3D, allestimento set virtuale e riprese in motion tracking.

La partecipazione al seminario è libera, previa iscrizione allo 095 7428002. In attesa dell’evento, ci si può collegare alla pagina web www.fattoriaorwell.org, dove gli utenti, attraverso ipotesi fantascientifiche di modificazioni del DNA, sono chiamati a contribuire alla realizzazione di “animali anormali”. Non mancano, infine, aggiornamenti sulle più recenti sperimentazioni di ingegneria biogenetica per tutti gli appassionati del settore.


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