Fumata nera al primo scrutinio per l'elezione del nuovo presidente dell'ars. Per eleggere il nuovo presidente dell'assemblea di sala d'ercole al primo scutunio ci sarebbero voluta la maggioranza dei due terzi dei componenti dell'assemblea regionale, ovvero 60 voti su 90 (maggioranza quaificata).
L’Ars ancora senza un presidente
Fumata nera al primo scrutinio per l’elezione del nuovo presidente dell’Ars. Per eleggere il nuovo presidente dell’Assemblea di Sala d’Ercole al primo scutunio ci sarebbero voluta la maggioranza dei due terzi dei componenti dell’Assemblea regionale, ovvero 60 voti su 90 (maggioranza quaificata) .
I voti del primo scrutinio sono risultati frazionati: Antonino Venturino del Movimento 5 Stelle ha ottenuto 15 voti, tanti quanti i deputati grillini; Pippo Gianni, Paolo Ruggirello e Alice Anselmo cinque voti ciascuno; Giuseppe Lupo, Antonio Malafarina e Giambattista Coltraro due voti ciascuno. Seguono numerosi deputati con un voto ciascuno. In tutto 24 le schede bianche
Ora si procederà ad una seconda votazione nella quale è sufficiente per l’elezione la metà più uno dei voti (maggioranza assoluta). Numeri che dovrebbe raggiungere il candidato sul quale punta la maggioranza di Governo: Giovanni Ardizzone (Udc).
Se anche in questo caso nessun nome prevarrà, si procederà, domani, a nuova votazione: in questo caso, risulterà eletto il candidato che otterrà la maggioranza assoluta dei voti. Se necessario, l’Assemblea procederà nello stesso giorno al ballottaggio tra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti, proclamando eletto chi avrà conseguito la maggioranza anche relativa.
In ogni caso, dalla seduta di oggi, viene fuori un primo segnale politico: l’elezione con larga maggioranza, per Ardizzone, non c’è stata. Segno che non tutti i problemi, interni alla maggioranza, sono stati risolti.
Ma c’è anche la possibilità che tutto si risolva. Non resta che attendere la seconda votazione.