Terzo successo consecutivo per la squadra biancorossa che batte il fanalino di coda con il punteggio di 42-60. Palermitani mai in difficoltà e pratica archiviata già a metà gara. Doppia doppia per Antonelli, bene anche Di Emidio
L’Aquila Palermo non si ferma più Battuta in trasferta anche Venafro
L’Aquila Palermo cala il tris e infila la terza vittoria consecutiva che consente alla squadra biancorossa di restare a contatto con Palestrina, terza in classifica, e di riavvicinarsi a Napoli, attualmente seconda. I siciliani vincono una gara senza particolari patemi d’animo contro la g, un avversario non certo irresistibile e che ha il peggior attacco di tutto il girone C. Adesso il campionato riprenderà tra due settimane e vedrà la squadra di coach Tucci impegnata in casa contro la Stella Azzurra Roma.
Punteggio bloccato nei primi minuti che vedono tanta imprecisione nei tiri. L’equilibrio è rotto dalla tripla di Guadagnola, ma i siciliani realizzano un parziale di 2-15 con i punti di Antonelli, Merletto e Di Emidio. Il primo quarto si conclude 5-15. Nel secondo periodo, il vantaggio dell’Aquila raggiunge ben presto anche il +17, ma i molisani, in un modo o nell’altro riescono a evitare che il gap si acuisca e si arriva all’intervallo lungo sul 16-32.
Al rientro sul parquet, coach Tucci concede minuti importanti ad Azzaro e Urbani (otto rimbalzi a testa). In campo anche Giardina e Bruno, ma il punto forte dei siciliani resta la difesa. La terza frazione è aperta dalle bombe di Merletto e Di Emidio e tra gli avversari solo Guadagnola prova a rispondere. Sulla terza sirena il vantaggio è di venti punti. Nell’ultimo quarto si sblocca anche Ondo Mengue, mentre Antonelli va in doppia doppia (15 punti e 11 rimbalzi). La gara finisce con i siciliani che possono far festa per aver colto la 17^ vittoria in campionato.
Al termine del match, il coach Gianluca Tucci ha commentato così la gara: «La loro corsa, fra l’altro apertissima, per la salvezza è stata la motivazione della loro grande pressione, una difesa molto aggressiva. Questo ha finito per rallentare i ritmi della partita, dal canto nostro abbiamo provato ad allungare le azioni, a farli stancare. Ne è venuta fuori una partita dal punteggio basso, però abbiamo lavorato bene in difesa, al di là di qualche imprecisione al tiro di troppo».
«Abbiamo speso tante energie – prosegue il capo allenatore dell’Aquila Palermo –, contrariamente a chi credeva che questo potesse essere un impegno facile. Sappiamo di dover fare una grande rincorsa se vogliamo giocarci il terzo posto, i nostri equilibri si stanno definendo. La sosta ci aiuterà a proseguire il lavoro e recuperare fisicamente».
Dopo il match, infine, la società palermitana ha voluto esprimere la sua gratitudine nei confronti dei molisani per l’accoglienza. Il tutto tramite un post su Facebook: «In questi tre giorni siamo stati cullati, accompagnati, rifocillati, senza mai poter pensare di pagare. La squadra e la dirigenza tornano a casa portandosi dietro un altro pezzo di Molise. Alla città di Venafro, alla società Dynamic Basket Venafro e al suo presidente esprimiamo la più sincera gratitudine, aspettando ansiosi di poter ricambiare.».
Dynamic Venafro-Aquila Palermo 42-60
Parziali: 5-15; 16-32 27-47
Dynamic Venafro: Minchella 11, Fossati 4, Chiari 2, Guadagnola 16, Ferrara 4, Durante, Cancelli, Brusello, Cotugno, Montanaro 5. All. Mascio.
Aquila Palermo: Requena 4, Antonelli 15, Merletto 6, Di Emidio 12, Ondo Mengue 7, Giardina, Azzaro 10, Bruno 2, Urbani 4. All. Tucci.
Arbitri: Andrea Bernassola, Marco Marsico.