Il 53enne di Belpasso è scomparso il 27 giugno 2017 mentre si trovava nella comunità La Grazia di Caltagirone. Dopo un anno e mezzo, la famiglia chiede che venga fatta luce sull'accaduto. «Fino a dieci giorni prima era sereno», dice Maddalena a MeridioNews
L’appello per continuare le ricerche di Nuccio Marletta Sorella: «A una scomparsa così non ci si rassegna mai»
«Chiedo che continuino le ricerche perché alla scomparsa di un fratello non ci si può rassegnare». È l’appello che fa a MeridioNews Maddalena, la sorella di Nunzio Marletta il 53enne scomparso il 27 giugno del 2017 mentre si trovava ospite della comunità terapeutico riabilitativa La Grazia di Caltagirone. «Stava lì da circa tre mesi per fare delle terapie e, dopo essere stato consigliato da alcuni medici, aveva accettato favorevolmente questa permanenza temporanea in comunità. Ci sembrava sereno, almeno fino agli ultimi dieci giorni prima di scomparire», dice la sorella.
Dal giorno della scomparsa di Nuccio – è così che lo chiamano tutti – è passato circa un anno e mezzo ma i familiari non si rassegnano e chiedono che le ricerche continuino. «Quel giorno a casa di mia madre – racconta Maddalena – è arrivata una telefonata intorno alle 22». Chiamano dalla comunità per dire che l’uomo è scomparso. Sull’orario dell’allontanamento però non ci sono certezze.
«Dalle telecamere di videosorveglianza della struttura si vede che lui apre la porta ed esce dalla casa per immettersi nel viale alberato che c’è prima di arrivare sulla strada». Nelle immagini registrate, l’orario segna le 13.27. Marletta ha in mano uno zainetto sportivo «ma non dà l’impressione di uno che ha l’intenzione di andare via per un lungo periodo», sostiene la sorella. Il 53enne esce, infatti, senza portare con sé documenti, soldi, il cellulare e anche senza farmaci e senza vestiti di ricambio. «Non mi arrendo perché non posso permettere che mio fratello finisca nel dimenticatoio», afferma Maddalena.
Poco più di un mese fa, è arrivata una segnalazione di una ragazza di Belpasso – il paese di cui è originario Nuccio e in cui vive tutta la famiglia – convinta di avere visto Marletta in giro per le vie di Catania. Dalle verifiche, però, è stato poi accertato che non si trattava del 53enne scomparso ma di un uomo a lui molto somigliante. «La città prova amarezza e sconforto e chiede che le autorità insistano nelle ricerche per fare luce sull’accaduto e nella speranza di ritrovare l’uomo», è il messaggio del sindaco di Belpasso, Daniele Motta.