L’aperitivo/ Centorrino’s Pd gin tonic

Oggi Mario Centorrino ha superato sé stesso. L’assessore regionale alla Formazione professionale– che avrebbe dovuto traghettare uno dei settori più clientelari e spreconi della Regione verso nuovi lidi, ma non ha avuto successo- si è sempre dichiarato un tecnico. Un’aggettivo che è stato un vero e proprio leit-motive del governo Lombardo, quasi un alibi per molti esponenti della sua giunta.
Adesso, che soffia un vento da fine impero, molti se la danno a gambe levate, altri vengono allo scoperto. Come il nostro ‘super Mario’. Che, candidamente ammette: “Se il Pd dovesse suggerirmi di uscire dalla giunta per questioni di opportunità politica, ci rifletterò”. Ma come? Ma lei non è un tecnico? Non è stato scelto solo per le sue competenze professionali? Mah… E dire che noi avevamo pensato che il politico fosse Ludovico Albert, il dirigente generale della Formazione, messo lì dal Pd piemontese. E che Centorrino fosse davvero il tecnico. E, invece ci siamo sbagliati, a quanto pare sono tutti e due del Pd. E così, Giovanni Ferro, esponente storico dell’Arci siciliana ed esponente dell’assemblea nazionale e regionale del Pd (contrario alla linea filo-governativa del partito) gli chiede spiegazioni: “Ci dica l’assessore Centorrino da quale organismo del Pd è stato indicato”. Ferro, con questa dichirazione, in realtà, ironizza e sottolinea l’ipocrisia dei suoi compagni di partito votati al’ lombardismo’.
Noi vogliamo essere maliziosi. Le voci sull’Avviso 20 si stanno facendo pesanti, se non ferali. Non è che se la vuole squagliare prima che la Corte dei Conti presenti, eventualmente, il conto?
In ogni caso, Centorrino si presentava come ‘neutrale’. Se fosse un drink diremmo che si spacciava per ‘analcolico”. Invece scopriamo, per sua stessa ammissione, che la gradazione alcolica ce l’ha, eccome: gli viene da un gin che non è il Gordon e nemmeno il Tanqueray. E’ il “Pd gin made in Sicil”y. Con una aggiunta di acqua tonica. Shakerare con cura ed ecco servito: il Centorrino’s Pd tonic. Enjoy it.

L’aperitivo/ D’Alia on the rocks: meno Casini, meno Monti e più Sicilia. Shakerare con cura
“Compagni, Lombardo non c’è più…”
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