Lampedusa: sei sbarchi nella notte. Arrivati in 288, tutti portati all’hotspot

Sono 288, con sei diverse imbarcazioni, i migranti sbarcati a Lampedusa dalla mezzanotte. A rintracciare e soccorrere le carrette sono state le motovedette di guardia di finanza e guardia costiera. I migranti, originari per la maggior parte di Eritrea, Sudan, Etiopia, Burkina Faso, Mali, Bangladesh e Costa d’Avorio, hanno riferito di essere salpati da Sfax in Tunisia e da Zuara in Libia. Sulle imbarcazioni soccorse c’erano da un minimo di 19 persone e un massimo di 97. Tutti sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola a Lampedusa dove già ieri erano giunti circa 130 persone dopo quattro sbarchi. 


Dalla stessa categoria

I più letti

Sono 288, con sei diverse imbarcazioni, i migranti sbarcati a Lampedusa dalla mezzanotte. A rintracciare e soccorrere le carrette sono state le motovedette di guardia di finanza e guardia costiera. I migranti, originari per la maggior parte di Eritrea, Sudan, Etiopia, Burkina Faso, Mali, Bangladesh e Costa d’Avorio, hanno riferito di essere salpati da Sfax in Tunisia […]

Sono 288, con sei diverse imbarcazioni, i migranti sbarcati a Lampedusa dalla mezzanotte. A rintracciare e soccorrere le carrette sono state le motovedette di guardia di finanza e guardia costiera. I migranti, originari per la maggior parte di Eritrea, Sudan, Etiopia, Burkina Faso, Mali, Bangladesh e Costa d’Avorio, hanno riferito di essere salpati da Sfax in Tunisia […]

Sono 288, con sei diverse imbarcazioni, i migranti sbarcati a Lampedusa dalla mezzanotte. A rintracciare e soccorrere le carrette sono state le motovedette di guardia di finanza e guardia costiera. I migranti, originari per la maggior parte di Eritrea, Sudan, Etiopia, Burkina Faso, Mali, Bangladesh e Costa d’Avorio, hanno riferito di essere salpati da Sfax in Tunisia […]

Giustizia per Emanuele Scieri

Sono stati condannati i due ex caporali Alessandro Panella e Luigi Zabara. Finisce così il processo di primo grado con rito ordinario per l’omicidio volontario aggravato del parà siracusano Emanuele Scieri, avvenuto all’interno della caserma Gamerra di Pisa nell’agosto del 1999. Per loro il procuratore Alessandro Crini aveva chiesto rispettivamente una condanna a 24 anni e 21 anni, […]

Catania archeologica, l`occasione mancata

In una nota protocollata al Comune etneo a metà gennaio l'associazione di piazza Federico di Svevia chiede di gestire il bene del XII secolo, abbandonato, per garantirne «a titolo gratuito e senza scopo di lucro, la fruibilità». Adesso interrotta dal cambio del lucchetto del cancello da cui vi si accede e dalle divergenze con uno degli abitanti, che risponde: «C'era il rischio per la pubblica incolumità»

I processi a Raffaele Lombardo